Che cosa si intende per aprassia?
Che cosa si intende per aprassia?
L'aprassia è un disturbo neuropsicologico per cui un malato, pur essendo indenne da paralisi, atassia o demenza, manifesta evidenti difficoltà o incapacità nell'eseguire movimenti volontari.
Come si cura l aprassia?
L'aprassia può assumere forme più o meno lievi, ma è comunque invalidante. In assenza di risoluzione spontanea, un rimedio all'aprassia potrebbero essere terapie riabilitative condotte da terapisti fisici, occupazionali e logopedisti. Ad oggi non esiste cura a base di farmaci con la quale trattare il disturbo.
Cosa è aprassia costruttiva?
Il soggetto affetto da aprassia costruttiva cessa di essere in grado di riprodurre ed elaborare strutture bi e tridimensionali. In altre parole si dimostra incapace di costruire, intendendo con questo termine l'incapacità di disporre nello spazio, in modo corretto, le diverse parti che compongono un oggetto.
A cosa si associa tipicamente l aprassia Ideomotoria?
L'aprassia ideomotoria si caratterizza per l'incapacità da parte del paziente, una volta rievocata la rappresentazione mentale del movimento richiesto, di attivare la corretta sequenza motoria per attuare il movimento stesso: il paziente sa “cosa” fare, ma non sa “come” farlo (De Renzi e Faglioni, 1996).
Chi ha coniato il termine aprassia?
Il neurologo tedesco Hugo Liepmann per primo si è occupato in modo sistematico di a., tra il 19: partendo dallo studio di un paziente noto come il 'consigliere imperiale', Liepmann distinse il programma motorio o formula motoria (una rappresentazione della sequenza dei movimenti) dalla corteccia sensitivo- ...
Quanti tipi di afasie ci sono?
In generale, è possibile distinguere due grandi tipi di afasia a seconda dell'area cerebrale coinvolta: la afasia sensoriale o di Wernicke e la afasia motoria o di Broca. Inoltre, in alcuni casi, si rileva la presenza di tipi misti o intermedi di afasia.