Dove si trova la melatonina?
Dove si trova la melatonina?
La fonte principale di melatonina in natura è rappresentata dagli alimenti di origine vegetale tra cui troviamo: il riso integrale, il mais e l'avena. Anche i legumi come lenticchie e fagioli sono ricchi di melatonina e, nella categoria verdure, pomodori e ravanelli ne possiedono buone quantità.
Quali sono le funzioni della melatonina?
La principale funzione della melatonina è quella di fornire all'organismo informazioni sulla durata del giorno e della notte, agendo come trasduttore della luce; viene definita come una sorta di “orologio biologico“, che consente al nostro organismo di adattarsi all'ambiente circostante.
Perché manca la melatonina?
In pratica alcune situazioni, come cambiamenti di fuso orario, turni di lavoro notturni, orari irregolari, “tecnostress”, ecc. possono determinare una riduzione della produzione notturna di melatonina che si evidenzia con un sonno di scarsa qualità e durata insufficiente.
Quando è stata scoperta la melatonina?
- La melatonina è stata scoperta circa 50 anni fa e più precisamente nel 1958 da Aaron Lerner, un dermatologo che isolò questo ormone nella ghiandola pineale delle mucche. Per molti anni sulla melatonina si è detto e letto di tutto e ancora oggi l'argomento è più che mai attuale.
Come è efficace la melatonina nel sonno?
- La melatonina si è dimostrata efficace soprattutto nel primo caso dove agisce andando a ripristinare i naturali ritmi biologici dell'organismo. Alcuni disturbi del sonno dipendono infatti soprattutto dallo sfasamento del ciclo di secrezione della melatonina mentre un deficit quantitativo è abbastanza raro.
Qual è il rischio di sovradosaggio di melatonina?
- La melatonina a dosaggio basso riesce infatti a imitare il picco notturno giovanile. Il rischio di sovradosaggio non è, al momento, noto. Nemmeno l’assunzione giornaliera di melatonina fino a 5 mg ha effetti collaterali. Essendo una sostanza idrosolubile, la quantità in eccesso viene eliminata con le urine.