Quanto si può scaricare di affitto?

Sommario

Quanto si può scaricare di affitto?

Quanto si può scaricare di affitto?

Per i contratti di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti stipulati o rinnovati è prevista la seguente detrazione ai fini Irpef: 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493, euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non superiore a 30.987,41 euro.

Come si può scaricare l’affitto di casa?

  • Ovviamente deve trattarsi di un affitto stipulato e registrato regolarmente (4+4, a canone concordato, a canone libero, per periodi brevi, etc): si può scaricare l’affitto di casa nel Modello 730. Ogni mese, quando paghi l’affitto, di farti rilasciare dal proprietario (o dall’agenzia immobiliare che gestisce il tuo affitto), ...

Chi possono scaricare l’affitto dalle tasse?

  • I contribuenti che possono scaricare l’affitto dalle tasse sono: inquilini a basso reddito che hanno stipulato un contratto a canone libero o concordato; inquilini sino a 30 anni di età; lavoratori dipendenti che hanno trasferito la residenza; studenti universitari fuori sede; inquilini di alloggi sociali (limitatamente al triennio 2014-2016).

Come scaricare l’affitto di casa nel 730?

  • Si può scaricare l’affitto di casa nel 730. Se vivi in affitto, lo sapevi che puoi portare in detrazione le spese sostenute? Ovviamente deve trattarsi di un affitto stipulato e registrato regolarmente (4+4, a canone concordato, a canone libero, per periodi brevi, etc): si può scaricare l’affitto di casa nel Modello 730.

Come scaricare il canone di affitto?

  • Esattamente: scaricare il canone di affitto pagato durante l’anno, nella dichiarazione dei redditi, si può. Chiaramente, per poter scaricare le spese sostenute, occorre essere in possesso di un regolare contratto di affitto registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

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