Quali sono i certificati con bollo?
Sommario
- Quali sono i certificati con bollo?
- Cosa vuol dire documento in bollo?
- A cosa serve la marca da bollo sui certificati?
- Cosa vuol dire certificato in carta semplice?
- Quali certificati con SPID?
- A cosa serve la marca da bollo da 16 euro?
- Cosa significa redatta in bollo?
- Cosa vuol dire carta bollata?
- Quando è necessaria la marca da bollo?
- Quando va applicata la marca da bollo?

Quali sono i certificati con bollo?
La Pubblica Amministrazione può rilasciare i certificati soltanto ad uso privato: ciò significa che i certificati di residenza, stato di famiglia, contestuali, certificati residenza e famiglia storico, ecc sono soggetti al pagamento dell'imposta di bollo di € 16 euro + 0,52 per i diritti di segreteria, fatta eccezione ...
Cosa vuol dire documento in bollo?
L'imposta di bollo (la cosiddetta marca da bollo) nel sistema fiscale italiano è un'imposta applicata alla produzione, richiesta o presentazione di determinati documenti: atti civili, commerciali, giudiziali ed extragiudiziali, sugli avvisi, sui manifesti.
A cosa serve la marca da bollo sui certificati?
Addio alla marca da bollo se si richiedono i certificati digitali. ... L'apposizione della marca da bollo è lo strumento attraverso il quale il soggetto che ne è obbligato assolve al pagamento dell'imposta di bollo e sostituisce l'applicazione dell'Iva, nel caso in cui quest'ultima non sia esigibile.
Cosa vuol dire certificato in carta semplice?
I certificati anagrafici possono essere rilasciati in esenzione dall'imposta di bollo (comunemente chiamati in “carta semplice”) solo per gli usi espressamente previsti dalla legge (tabella B del D.P.R. n. 642/1972), nonché dalle specifiche leggi speciali. L'esenzione da bollo è specificata, mai generica.
Quali certificati con SPID?
Anagrafe on line, scaricabili con SPID: certificato di nascita, certificato di cittadinanza, certificato di residenza, stato di famiglia, matrimonio e altri.
A cosa serve la marca da bollo da 16 euro?
In generale, la marca da bollo con un valore da 2 euro o da 16 euro deve essere applicata su fatture o ricevute fiscali di importo non soggetto a IVA superiore a 77,47 euro, ai conti correnti bancari e postali, alle cambiali, ai contratti di locazione e ai documenti societari.
Cosa significa redatta in bollo?
L'imposta di bollo è una imposta indiretta che colpisce i consumi (es: l'affitto di un appartamento o l'emissione di una ricevuta senza IVA) e che ha come presupposto l'esistenza di un atto, documento o registro, redatto in forma scritta.
Cosa vuol dire carta bollata?
di bollare]. – Segnato, contrassegnato con un bollo; in partic., carta b., o da bollo, foglio di carta su cui è impresso il bollo dello stato, per lungo tempo prescritto per atti ufficiali: certificato in carta b.; presentare una domanda in carta b.
Quando è necessaria la marca da bollo?
Marca da Bollo da 2 euro: quando si applica? La marca da bollo da 2 euro è obbligatoria per le fatture o le ricevute fiscali emesse in forma cartacea o elettronica di importo superiore ai 77,47 euro non soggetto al pagamento dell'IVA.
Quando va applicata la marca da bollo?
Sulle fatture o sulle ricevute fiscali la marca da bollo deve essere apposta da parte del soggetto che emette il documento fiscale stesso, nel momento in cui la fattura o ricevuta viene spedita o consegnata al cliente.