Cosa vuol dire tachicardia parossistica?
Sommario
- Cosa vuol dire tachicardia parossistica?
- Come riconoscere tachicardia parossistica?
- Come si cura la tachicardia parossistica?
- Cosa fare in caso di tachicardia parossistica?
- Quali sono i sintomi della tachicardia parossistica?
- Quali sono le tachicardie atriali?
- Quali sono le tachicardie sopraventricolari?
- Quando la tachicardia è persistente o incessante?
Cosa vuol dire tachicardia parossistica?
La tachicardia parossistica sopraventricolare è una condizione caratterizzata da una frequenza cardiaca regolare e veloce (160-220 battiti al minuto) che inizia e si arresta improvvisamente e che origina nel cuore ma non nei ventricoli.
Come riconoscere tachicardia parossistica?
Il sintomo tipico della tachicardia parosisstica è una forte palpitazione. Ben più gravi sono i casi di tachicardia parossistica associata ad un disturbo cardiaco: al sintomo di palpitazione si aggiungono quelli di dispnea, ortopnea e dolore toracico.
Come si cura la tachicardia parossistica?
Come si può curare la tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV)? A seconda del caso specifico, la tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV) può essere curata con terapia farmacologica (in genere usata negli anziani) o con ablazione con radiofrequenza o crioenergia.
Cosa fare in caso di tachicardia parossistica?
Ablazione cardiaca, un intervento usato per distruggere piccole zone del cuore dove si origina l'accelerazione del battito (attualmente è la terapia d'elezione per la maggior parte dei casi di tachicardia sopraventricolare parossistica).
Quali sono i sintomi della tachicardia parossistica?
- Il sintomo tipico della tachicardia parosisstica è una forte palpitazione. Ben più gravi sono i casi di tachicardia parossistica associata ad un disturbo cardiaco: al sintomo di palpitazione si aggiungono quelli di dispnea, ortopnea e dolore toracico.
Quali sono le tachicardie atriali?
- In base al meccanismo fisiopatologico, le tachicardie atriali possono essere classificate in: tachicardia da aumentato automatismo, da attività triggerata e da rientro. La classificazione anatomica tiene invece conto della sede del focus aritmogeno.
Quali sono le tachicardie sopraventricolari?
- Le tachicardie parossistiche sopraventricolari (TPSV) sono aritmie molto comuni. Esse possono manifestarsi a tutte le età e spesso insorgono durante l’infanzia o l’adolescenza. Il sintomo più comune è il cardiopalmo, vale a dire una sensazione di “batticuore”, che spesso inizia in maniera brusca e tende a durare alcuni minuti.
Quando la tachicardia è persistente o incessante?
- Quando la tachicardia è persistente o incessante può portare ad una miopatia e conseguentemente a dilatazione ventricolare e a riduzione della frazione d’eiezione. I pazienti con patologie cardiache sottostanti o con problematiche di interesse pneumologico in genere riescono a tollerare meno la tachicardia.