Come curare piastrinopenia autoimmune?

Come curare piastrinopenia autoimmune?
“I pazienti gravi, con una conta piastrinica intorno a 2mila unità per microlitro, vengono sottoposti a ricovero immediato e trattati con la somministrazione di corticosteroidi e immunoglobuline, che rappresentano il trattamento di prima linea.
Quanto si può vivere con le piastrine basse?
In realtà, livelli piastrinici intorno alle 50 mila – quindi ben al di sotto delle 150-400 mila – garantiscono una vita “normale” e attiva e sono sufficienti ad affrontare la maggior parte degli interventi chirurgici e il parto senza alcun rischio emorragico aggiuntivo.
Quando le piastrine sono basse che significa?
Un basso valore di piastrine si può osservare nel corso di malattie infettive (es. epatite, rosolia, mononucleosi e infezione da HIV), patologie autoimmuni (es. lupus eritematoso sistemico), anemia aplastica e alcuni processi neoplastici (leucemie e linfomi).
Quali farmaci riducono le piastrine?
Tra i farmaci maggiormente coinvolti nella piastrinopenia si ricordano: eparine (soprattutto), chinino, inibitori piastrinici in genere (es. Eptifibatide), vancomicina, antimicrobici in genere, antireumatici, diuretici (es.
Che significa piastrinopenia autoimmune?
La Piastrinopenia Autoimmune (ITP) è una malattia caratterizzata dalla drastica riduzione del numero di piastrine circolanti a causa della loro distruzione e della soppressione della produzione.
Cosa è piastrinopenia autoimmune?
La Piastrinopenia Autoimmune (ITP) è una malattia caratterizzata dalla drastica riduzione del numero di piastrine circolanti a causa della loro distruzione e della soppressione della produzione.