Quando si prende il cardo mariano?
Quando si prende il cardo mariano?
Come assumere il cardo mariano > L'estratto secco può essere assunto nella dose giornaliera di 200 mg, suddivisi in due dosi prima dei pasti principali. > L'estratto idroalcolico può essere assunto 2 o 3 volte al giorno prima dei pasti, 30 gocce in poca acqua.
A cosa fa bene il cardo mariano?
Grazie alla silimarina e agli altri suoi componenti, il cardo mariano ha funzioni diverse: è antiossidante, antinfiammatorio, disintossicante e rigenerante. Ecco come aiuta il tuo fegato: si erge a difesa dell'organo, riducendo l'ingresso di sostanze tossiche come alcol e tossine.
Quando prendere Epatotab?
Si consiglia l'assunzione di 1 compressa al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire, con abbondante bicchiere di acqua.
Cosa è il cardo mariano?
- Il Cardo mariano è una pianta erbacea biennale alta circa un metro e diffusa in tutta l'area del mediterraneo il cui nome botanico è Silybum marianum. Dai suoi semi e dai fiori si ricava un gruppo di sostanze denominato silimarina e costituito da alcuni flavonoidi e altre sostanze quali oli polinsaturi, taxifolina, quercetina, lapigenina.
Come il cardo mariano può migliorare il fegato?
- Il Cardo mariano è anche in grado di migliorare i risultati degli esami epatici nei soggetti che hanno subito danni al fegato. Sembra inibire la produzione di leucotriene, con un effetto di prevenzione delle reazioni allergiche e infiammatorie. Leggi anche l'articolo di approfondimento Fegato: dieci regole per mantenerlo in salute.
Come si usa la tiramina nel cardo mariano?
- Interazioni. La tiramina contenuta nel Cardo mariano può interagire con i farmaci antidepressivi inibitori delle monoaminossidasi e può anche aumentare la pressione arteriosa, pertanto va usato con cautela dai soggetti ipertesi o che assumono antidepressivi cosiddetti IMAO.