Cosa sta bene con l'amaretto?
Cosa sta bene con l'amaretto?
Il liquore (dolce, dal brillante color rame, con retrogusto di marzapane, mandorle e armelline, e un lungo e persistente retrogusto di meringa e pepe rosa) si presta classicamente agli abbinamenti in cocktail o con bevande a base di caffè. ...
Come si fanno gli amaretti in casa?
La lavorazione degli amaretti non è complessa: le mandorle, lo zucchero a velo e semolato vengono tritati insieme finemente e mescolati agli albumi. Ma una volta formato l'impasto necessità di riposare in frigorifero per tutta la notte per ottenere la giusta consistenza.
Come sostituire le mandorle amare negli amaretti?
A proposito di mandorle amare, non è facile trovarle in commercio, si possono eventualmente sostituire con l'aroma, acquistabile in erboristeria o nei negozi specializzati in prodotti da pasticceria.
Dove nascono gli amaretti?
Tra Monferrato e Liguria a scoprire un dolce caratteristico. Gli amaretti possono essere duri o morbidi, decisamente amari o poco amari. Le differenze di consistenza e di sapore dipendono dalla ricetta regionale che si adotta. A contendersi l'origine di questi biscotti sono due regioni: il Piemonte e la Liguria.
Quali sono le mandorle armelline?
Le mandorle amare sono i semi all'interno del guscio delle frutto della pianta Prunus amygdalus, vengono chiamate armelline e non sono altro che i noccioli delle albicocche.
Che sapore ha il liquore Amaretto?
L'Amaretto è un liquore italiano che viene ottenuto tramite l'infusione di mandorle amare e di altre erbe e spezie in alcool, il cui sapore è leggermente amarognolo, da qui il nome.
Dove si fa il Disaronno?
Nella città di Saronno hanno sede due storici stabilimenti, uno dell'azienda ILLVA Saronno, che produce il liquore con il marchio "Disaronno", e uno dell'azienda Paolo Lazzaroni & Figli, che lo produce con il marchio "Amaretto Lazzaroni 1851".