Quali sono gli zuccheri che fanno bene?
Quali sono gli zuccheri che fanno bene?
Glucosio e fruttosio restano sempre quello che sono, ma se sono presenti naturalmente nei cibi il loro consumo ha un impatto diverso sulla tua salute. Tutto dipende dal fatto che li assumi con altre sostanze che, invece, sono decisamente benefiche: fibre, minerali, vitamine, proteine.
Che fine fanno gli zuccheri?
Dal momento che questi zuccheri vengono slegati dagli altri nutrienti, forniscono solo calorie e vengono assorbiti dall'organismo in maniera molto più rapida. Ciò quindi può comportare picchi glicemici, aumento di peso e l'insorgenza di alcune patologie (sovrappeso e obesità, disturbi cardiovascolari, diabete, ecc.).
Quali zuccheri fanno meno male?
Fa sicuramente meno male del saccarosio il suo “concorrente da bar”, lo zucchero di canna. Deriva dalla canna da zucchero e può essere di due tipi. È integrale se subisce in minima parte la raffinazione, è grezzo se dopo il processo in raffineria permangono residui di melassa.
Cosa succede se mangi tanto zucchero?
Quando assumiamo troppo zucchero però il corpo ci invia dei segnali inequivocabili: stanchezza cronica, pelle spenta, aumento di peso, glicemia alta, ipertensione, fino alla depressione, e tutto ciò rende necessario ridurne drasticamente il consumo.
Quanti zuccheri è giusto consumare in una giornata?
Per ottenere ulteriori benefici, l'OMS consiglia di ridurre gli zuccheri liberi al 5% dell'apporto energetico totale 4 e diversi Paesi EU raccomandano di consumare al massimo 25 gr di zuccheri liberi al giorno (o il 5% dell'apporto energetico totale), il che corrisponde a 6 cucchiaini di zucchero da tavola.
Qual è il migliore zucchero da usare?
Fruttosio: sì a piccole dosi Il fruttosio è uno zucchero semplice che viene prontamente assorbito. Si ottiene dal mais ed è uno dei dolcificanti più validi ed utilizzati, non fa aumentare direttamente la glicemia, ha un potere dolcificante superiore al saccarosio, per cui ne basta meno per ottenere lo stesso effetto.