Perché le zecche non si attaccano all'uomo?

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Perché le zecche non si attaccano all'uomo?

Perché le zecche non si attaccano all'uomo?

Il rischio di infezione per l'uomo è in realtà piuttosto basso: la trasmissione all'uomo può infatti avvenire attraverso la puntura della zecca del cane, ma visto che questa zecca si nutre specificatamente del sangue del cane, l'uomo rappresenta solo l'ultima risorsa disponibile.

Come si cura il morso di zecca?

  • La patologia si cura mediante somministrazione di antibiotici della classe dei macrolidi (claritromicina) o tetracicline (doxiciclina). Cosa fare in caso di puntura? Se si è vittime del morso di zecca è necessario rimuovere l’insetto dalla pelle seguendo un’apposita procedura.

Quali sono le zecche dure?

  • le zecche della famiglia delle zecche dure o Ixodidae sono le più pericolose per l'uomo in quanto sono animali vettore, ovvero quando pungono un soggetto trasmettono agenti patogeni quali parassiti, batteri o virus, responsabili di diverse patologie.

Quali sono i sintomi della puntura di zecca?

  • La puntura di zecca è un disturbo non pericoloso, ma insidioso per l’uomo perché può scatenare numerose malattie infettive. Quasi sempre è asintomatico, ma in alcuni casi possono manifestarsi sintomi quali arrossamento del punto in cui è avvenuta la puntura, gonfiore nel punto in cui si è stati morsi, prurito, eritema, reazione allergica.

Quali sono le stagioni più a rischio di zecca?

  • Morso o puntura di zecca: attenzione, soprattutto in primavera ed estate, le due stagioni più a rischio così come per le punture delle pulci. Purtroppo, pure in Italia il fenomeno è in crescita perché questi insetti stanno aumentando a causa della presenza di numerosi terreni non più coltivati.

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