Quando fu costruito il Tempio di Artemide?
Sommario
- Quando fu costruito il Tempio di Artemide?
- Chi ha incendiato il tempio di Artemide?
- Cosa rappresenta il frontone del tempio di Artemide a Corfù?
- Chi ha costruito il Tempio di Artemide?
- Quali personaggi sono presenti nel frontone occidentale del tempio di Artemide a Corfù?
- Dove si trova Efeso in Turchia?
- Cosa vuol dire Efeso?
Quando fu costruito il Tempio di Artemide?
Intorno al 560 a.C. fu iniziata l'erezione del grande tempio ionico arcaico, per il quale il re della Lidia Creso dedicò le colonne. I lavori durarono a lungo: forse fino al 525 a.C. per il completamento delle colonne e forse addirittura il 470-460 a.C.
Chi ha incendiato il tempio di Artemide?
Erostrato Erostrato (in greco antico: Ἡρόστρατος, Hēróstratos; Efeso, ... – Efeso, luglio 356 a.C.) è stato un criminale e pastore greco antico che, per immortalare in qualche modo il suo nome, incendiò e distrusse il celeberrimo tempio di Artemide, una delle sette meraviglie del mondo antico, il 21 luglio 356 a.C.
Cosa rappresenta il frontone del tempio di Artemide a Corfù?
Essi rappresentavano una linea di forza sottolineando la perfetta simmetria (al centro la divinità e a destra e a sinistra i gruppi di combattenti in posizioni diverse).
Chi ha costruito il Tempio di Artemide?
Chersifrone Metagene Tempio di Artemide/Architetti
Quali personaggi sono presenti nel frontone occidentale del tempio di Artemide a Corfù?
Il frontone, datato intorno al 585 a.C. presenta al centro una Gorgone nello schema della corsa in ginocchio, affiancata da due pantere, e dai figli, Pegaso e Crisaore (oppure da Pegaso e Perseo), di dimensioni ridotte.
Dove si trova Efeso in Turchia?
Efeso (latino: Ephesus), oggi uno dei più grandi siti archeologici d'Europa, fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, situata in Lidia alla foce del fiume Caistro, sulla costa dell'odierna Turchia.
Cosa vuol dire Efeso?
Efeso (gr. ... Ephĕsus) Antica città dell'Asia Minore, sulle coste dell'Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani.