Quali sono i metodi di diagnosi della prostata?

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Quali sono i metodi di diagnosi della prostata?

Quali sono i metodi di diagnosi della prostata?

  • Per una corretta e precoce diagnosi delle patologie prostatiche, l’urologo può avvalersi di diversi esami. Tra questi, i più noti e a volte temuti sono il dosaggio del PSA, l’esplorazione digito-rettale della prostata, l’ecografia prostatica trans-rettale ed eventualmente la biopsia della prostata.

Quanto costa l'esame del Psa?

Il prezzo del Psa per il Servizio sanitario nazionale è di circa 15-20 euro e il rimborso è previsto per il follow up dei pazienti, mentre per la diagnosi primaria si paga soltanto il ticket.

Quando fare il test del Psa?

L'esame dovrebbe essere eseguito ogni anno dagli uomini con un'età compresa tra i 50 e i 70 anni, anche in assenza di disturbi (sintomi). Negli individui di età pari o superiore a 40 anni, di solito, è prescritto qualora in famiglia siano presenti casi di tumore alla prostata.

Quali sono i test ematici per la prostata?

  • I test ematici di controllo per la prostata, in particolare il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (Psa), sono utili per la diagnosi precoce prevalentemente del tumore della prostata, mentre hanno valore limitato per quanto riguarda la diagnosi di una malattia benigna.

Come si effettua l'esplorazione della prostata?

  • 1) Il primo degli esami da effettuare è l'esplorazione digito-rettale della prostata (DRE). In pratica, l'urologo, dopo una corretta lubrificazione, introduce un dito nel retto del paziente, per vagliare volume, dimensioni e consistenza della prostata: è proprio grazie a questo esame specifico che vengono individuati noduli sospetti.

Qual è il tessuto sano della prostata?

  • Al tatto, il tessuto sano della prostata è morbido e regolare. Per fare un paragone, ha quasi la consistenza del tessuto dove il pollice si unisce al palmo della mano. Viceversa, il tessuto tumorale si presenta solido, duro e irregolare alla palpazione.

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