Dove si può analizzare l'olio di oliva?

Sommario

Dove si può analizzare l'olio di oliva?

Dove si può analizzare l'olio di oliva?

Con due distinti documenti il Mipaaf ha diramato gli elenchi aggiornati dei laboratori accreditati a svolgere le analisi chimiche aventi valore ufficiale, e dei comitati di assaggio ufficiali e professionali abilitati ai sensi del DM 1334/12.

Come riconoscere l'olio extravergine di oliva contraffatto?

L'olio d'oliva contraffatto potrebbe avere un sapore rancido, potrebbe essere non gradevole alle tue papille gustative o, addirittura, avere un sapore insipido. Un buon olio d'oliva di qualità dovrebbe essere di colore verde-oro o verde smeraldo e avere un sapore pepato, fruttato, erboso o una combinazione di questi.

Quali sono i principali parametri che intervengono nella composizione chimica dell'olio d'oliva?

Nell'olio di oliva, il principale acido grasso è l'acido oleico, presente in una percentuale pari al 70-80%. La frazione insaponificabile dell'olio, invece, rappresenta l'1-2% del totale e comprende circa 220 sostanze, tra cui idrocarburi, alcoli superiori, tocoferoli e polifenoli, steroli, caroteni e clorofilla.

Cosa determina l irrancidimento dell'olio?

L' irrancidimento idrolitico avviene ad opera di enzimi dette LIPASI: in conseguenza della loro azione si riscontra sull' olio di oliva un aumento di acidità libera. Tali enzimi agiscono principalmente a livello dei frutti, cioè sulle olive: la loro attività aumenta nei frutti caduti a terra e tenuti in massa.

Qual è la composizione chimica dell'olio?

Dal punto di vista dei costituenti chimici, l'olio è formato da: una miscela di trigliceridi, dell'ordine del 98-99%, definita frazione saponifica- bile; una rimanente parte (1-2%) di un complesso di composti che formano la frazione insaponificabile.

Post correlati: