Cosa vuol dire ID in una bibliografia?
Cosa vuol dire ID in una bibliografia?
stesso autore: Id. / Ead. stesso luogo: ibid.
Quando si inserisce cfr?
Cfr. ( “Confronta”), si usa quando in nota si rimanda a un libro, saggio ecc. di cui nel testo non è stato citato alcun brano.
Cosa vuol dire id nelle note?
= come citato precedentemente (per un'opera già citata il cui titolo deve essere ripetuto). idem (oppure id.) = lo stesso autore.
Come si indicano le pagine nella bibliografia?
Quando nelle note si vuole rinviare a un arco più ristretto di pagine all'interno di un documento di cui è necessario indicare la paginazione (come articoli, atti di convegni ecc.), si usa la notazione dei due punti (p. 20-35: p. 21-23).
Quando si mette ibid?
Si utilizza la notazione ibidem (abbreviato ibid., che significa propriamente "nello stesso luogo"), quando si vuole indicare che una citazione si riferisce alla stessa pagina cui si sia fatto riferimento nella citazione immediatamente precedente.
Quando mettere et al?
(et alii) è usato nelle citazioni bibliografiche, sia nelle bibliografie o nei cataloghi delle biblioteche, sia nelle note a piè di pagina, per riferirsi genericamente senza menzionarli ai co-autori di un'opera collettiva, che reca come esplicito riferimento solo l'autore principale o il primo autore.
Come inserire cfr nella tesi?
Se si vuole solamente riferirsi in generale alle tesi sostenute in un determinato testo: inserire “Cfr.” e far seguire (senza virgola) da iniziali del nome dell'autore, cognome dell'autore, titolo e data dell'opera fra parentesi.
Come si scrive un CFR in nota?
cfr., o cf., è propriamente un'abbreviazione del latino confer (imperativo singolare del verbo conferre, nel senso di "confronta") o conferatur ("si confronti"), frequentemente usata come notazione bibliografica per citare ulteriori materiali o fonti che possono fornire informazioni o argomenti simili.
Cosa vuol dire ibid nelle note?
Significa "nello stesso luogo". Se, in una serie continua di citazioni di un lavoro a stampa, ricorre la stessa opera e la stessa pagina citata precedentemente, si usa appropriatamente la dizione latina ibidem, formata da ibi ("lì, ivi") e idem ("stesso, medesimo").