Dove è diffusa la bulimia?

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Dove è diffusa la bulimia?

Dove è diffusa la bulimia?

Si ritiene che la bulimia sia più diffusa tra i caucasici. Tuttavia uno studio recente ha dimostrato che le adolescenti afro-americane hanno il 50% di probabilità in più, rispetto alle coetanee bianche, di assumere un comportamento bulimico.

Come trattare la bulimia?

  • Trattamento. Il trattamento della bulimia è alquanto complesso e ha come obiettivo principale quello di ristabilire, nel paziente, un atteggiamento sano nei confronti del cibo. Per riuscire in tale intento, è fondamentale il ricorso alla psicoterapia, talvolta associata all'assunzione di specifici farmaci antidepressivi.

Cosa è la bulimia nervosa?

  • La bulimia, nota anche come bulimia nervosa, è un disturbo del comportamento alimentare che - nella persona portatrice - è motivo di grandi abbuffate di cibo, seguite da un forte senso di colpa e da comportamenti anomali, atti a "neutralizzare" l'apporto calorico di quanto ingerito.

Qual è l'etimologia del termine "bulimia"?

  • Etimologia del termine. L'etimologia del termine "bulimia" deriva dalla parola greca βουλιμία, "fame da bue", un composto di βοῦς "bue" e λιμός, "fame". Letteralmente il nome scientifico del disturbo, bulimia nervosa, si traduce in "fame nervosa vorace". Prima del XX secolo

Cosa dimostra il bulimico?

  • Sotto il profilo psicologico, il bulimico dimostra: Un atteggiamento ossessivo nei confronti del cibo e del mangiare. Una visione non realistica del proprio peso corporeo e del proprio aspetto fisico in generale. Momenti di depressione e ansia. Tendenza a isolarsi e uno scarso interesse verso le relazioni interpersonali. MANIFESTAZIONI FISICHE

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