Come funziona il ripensamento?
Come funziona il ripensamento?
La normativa è piuttosto chiara nel definire la portata di tale diritto: si tratta di un periodo di 14 giorni durante il quale il consumatore ha la possibilità di svincolarsi (in termini tecnici “recedere”) da un contratto già concluso. Con la conseguenza che gli sarà dovuto il rimborso integrale dei soldi versati.
Come si esercita il diritto di ripensamento?
- Il codice del consumo ha dunque previsto, a tutela del consumatore che si possa esercitare il diritto di ripensamento anche senza indicare la motivazione; in poche parole il consumatore che concluda un contratto a distanza può anche semplicemente cambiare idea senza che ciò possa pregiudicare la sua volontà di recede.
Qual è il termine perentorio del diritto di ripensamento?
- Il termine perentorio dei 14 giorni del diritto di ripensamento parte dal giorno in cui si è ricevuta la copia del contratto, e quindi dal giorno stesso, se l'agente commerciale ha consegnato la sua copia a mano.
Qual è il diritto di recesso o ripensamento?
- Mai, in questi casi, il recesso o ripensamento può essere un diritto. Ma vi è di più. Il codice del consumo (art. 52 e segg. Del D.Lsg 2) infatti stabilisce che per le proposte contrattuali a distanza, ovvero negoziate fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza specificarne ...
Qual è il diritto di ripensamento per luce o gas?
- Diritto di ripensamento. Diritto di ripensamento entro 14 giorni! Come abbiamo detto finora, se hai stipulato un contratto per luce o gas, ma ti sei accorto che non è l’offerta che più si adatta alle tue esigenze, hai comunque 14 giorni per annullare il contratto. Grazie al diritto di ripensamento, quindi, il cliente finale ha la possibilità di ...