Cosa inibisce il paracetamolo?
Cosa inibisce il paracetamolo?
In condizioni fisiologiche e a dosi terapeutiche di paracetamolo, la sua debole azione inibitoria sulla COX-1, che catalizza la biosintesi predominante a bassa velocità, diventa quindi significativa e produce gli effetti di blanda riduzione dell'infiammazione osservati in vivo.
Quali sono i vantaggi del paracetamolo?
- Il paracetamolo era dunque il metabolita attivo sia dell'acetanilide, sia della fenacetina. Rispetto ai suoi precursori, non più usati in farmacologia, il paracetamolo presentava due vantaggi importanti: 1) non è tossico (a dosi normali); 2) è più facile da sintetizzare. Rispetto ai FANS, inoltre, non presenta gastrolesività e nefrotossicità.
Come viene somministrato il paracetamolo?
- Il paracetamolo può essere somministrato attraverso diverse vie e presenta un'elevata biodisponibilità, che non subisce importanti cambiamenti, eccezion fatta per i casi di epatopatia cronica. A livello del fegato , infatti, la molecola viene trasformata in un metabolita che è tossico per il tessuto epatico.
Qual è la tossicità del paracetamolo?
- In generale la tossicità di questa sostanza è legata al limitato potere detossificante del GSH; in caso di ingestione eccessiva, il paracetamolo porta necrosi delle cellule epatiche in 3-5 giorni. Tossicità renale. Nel caso di avvelenamento da sovradosaggio, il paracetamolo è potenzialmente tossico per il rene.
Qual è l'interazione tra alcool e paracetamolo?
- L'interazione fra alcool e paracetamolo è complessa. Potrebbe verificarsi una maggior vulnerabilità agli effetti tossici sul fegato del paracetamolo soprattutto quando il farmaco è somministrato nei primi giorni di non assunzione di alcool negli alcolisti cronici.