Come si fa il sake giapponese?

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Come si fa il sake giapponese?

Come si fa il sake giapponese?

Il sake è una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione del riso. Pochi, tuttavia, sanno come effettivamente lo si produce. La fermentazione è la fase in cui il lievito converte lo zucchero in alcol. ... Il koji che ne deriva viene quindi aggiunto al lievito noto come kobo, che viene lasciato fermentare.

A cosa si accompagna il sakè?

Lasciati guidare dalle proposte studiate dai nostri sake sommelier per sperimentare a casa nuovi e incredibili abbinamenti.

  • Sushi. Con il sushi, solitamente composto da una base di riso e pesce crudo, abbinate un sake fresco, sia a livello di temperatura (10° C circa) che di gusto. ...
  • Carne. ...
  • Pesce. ...
  • Piccanti. ...
  • Fritti. ...
  • Formaggi.

Come si beve il sakè caldo?

Il modo più tradizionale di bere il sake è caldo: la temperatura suggerita, a seconda delle tipologie, è tra i 40° e i 50° C. Ma la maggior parte dei sake si può degustare a temperatura ambiente, intorno ai 16-18° C.

Quanti gradi è il sakè?

Inizia così la seconda fermentazione, al termine della quale il sake viene pastorizzato, filtrato e poi imbottigliato. Da questo processo, deriva una sake gradazione alcolica che oscilla tra i 15 ed i 17 gradi, un valore piuttosto adatto per una bevanda che si presta ad accompagnare il pasto.

Quanti tipi di sakè esistono?

Gli 8 tipi di sake

  • GINJO (吟醸) Il ginjo-shu è prodotto secondo il metodo ginjo-tsukuri, ha un buon aroma e un bell'aspetto. ...
  • DAIGINJO (大吟醸) ...
  • JUNMAI e TOKUBETSU JUNMAI (純米・特別純米) ...
  • JUNMAI GINJO (純米吟醸) ...
  • JUNMAI DAIGINJO (純米大吟醸) ...
  • HONJOZO e TOKUBETSU HONJOZO (本醸造・特別本醸造) ...
  • SHINSHU (新酒) ...
  • KOSHU (古酒)

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