Quali sono le caratteristiche distintive del contratto a canone concordato?

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Quali sono le caratteristiche distintive del contratto a canone concordato?

Quali sono le caratteristiche distintive del contratto a canone concordato?

Il contratto di locazione a canone concordato è caratterizzato da un canone calmierato. ... La durata del contratto di locazione a canone concordato può essere di 3 anni + 2 di rinnovo (o 3) per le abitazioni; di 6 mesi fino a 3 anni per gli studenti universitari; di 1 mese fino a 18 mesi per i contratti transitori.

Come si fa contratto affitto concordato?

Il contratto a canone concordato è regolamentato dalla legge n. . Questo tipo di contratto, per poter essere valido come contratto concordato, deve essere vidimato dalle associazioni di categoria firmatarie degli accordi locali.

Come funziona il contratto a canone concordato?

  • Il contratto a canone concordato consente di accedere a diverse agevolazioni fiscali, tra cui la cedolare secca del 10%. Vediamo quali i requisiti per la stipula e come funziona. Tra le diverse tipologie di contratto è quello a canone concordato il più conveniente dal punto di vista fiscale sia per l’inquilino che per il proprietario.

Come si applica la cedolare secca?

  • Partiamo dal ricordare che ai contratti a canone concordato si applica, in specifici casi, la cedolare secca del 10%, il regime di tassazione sostitutivo Irpef che, per le altre tipologie di locazioni, è pari al 21%. La cedolare secca è soltanto una delle agevolazioni previste.

Qual è il canone a canone concordato?

  • Il contratto a canone concordato consente di accedere a diverse agevolazioni fiscali, tra cui la cedolare secca del 10%.

Quali sono le agevolazioni previste per la cedolare secca?

  • La cedolare secca è soltanto una delle agevolazioni previste. Nel caso in cui il proprietario non scegliesse di aderire al regime opzionale della cedolare secca, è prevista la riduzione del 30% della base imponibile Irpef e, in ambedue i casi, le agevolazioni fiscali riguardano anche l’IMU e la TASI.

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