Come si manifesta un attacco di epilessia?
Come si manifesta un attacco di epilessia?
Una crisi epilettica è una scarica elettrica anomala e incontrollata dei neuroni, che interrompe transitoriamente la normale funzione cerebrale. Tale fenomeno provoca tipicamente alterazioni dello stato di coscienza, movimenti involontari o convulsioni.
Come si diagnostica l'epilessia?
Gli esami diagnostici più importanti sono l'elettroencefalogramma (EEG) e la risonanza magnetica (RM o, se non possibile, TC) dell'encefalo.
Quali sono le nuove diagnosi di epilessia?
- Tuttavia, alcuni studi in Paesi a basso e medio reddito suggeriscono che questi numeri sottostimino molto il problema, che interesserebbe tra le 7 e le 14 persone su 1000. A livello globale, si stimano circa 2,4 milioni di nuove diagnosi di epilessia ogni anno.
Qual è la diffusione dell'epilessia attiva?
- La diffusione (prevalenza) dell'epilessia attiva (ossia la presenza di convulsioni permanenti o necessità di cure) è compresa tra i 4 e i 10 casi ogni 1000 persone. Tuttavia, alcuni studi in Paesi a basso e medio reddito suggeriscono che questi numeri sottostimino molto il problema, che interesserebbe tra le 7 e le 14 persone su 1000.
Cosa è epilessia parziale?
- Epilessia parziale. Le forme di epilessia caratterizzate da attacchi parziali o focali iniziano con l’attivazione anomala di neuroni in una determinata zona della corteccia. Tale zona è talvolta sede di una cicatrice, di una malformazione, di un danno anossico localizzato.
Quali sono le cause genetiche di epilessia?
- Le cause genetiche riguardano le forme di epilessia provocate da una mutazione genetica che può essere ipotizzata sulla base della storia familiare. Le principali forme di epilessia geneticamente determinate sono legate a mutazioni di specifici geni, anche se si stima che possano essere circa 500 i geni correlati alla malattia.