Quando tra due persone c'è empatia?
Quando tra due persone c'è empatia?
Quando una persona riesce a condividere a pieno la felicità in un'altra si parla di empatia positiva. Quando invece non riesce a farlo, a entrare empaticamente in contatto con le gioie degli altri, si parla di empatia negativa.
Che cos'è l empatia e come si sviluppa nella persona?
L' empatia indica la capacità di comprendere gli stati d'animo di chi ci sta di fronte, di “mettersi nei panni dell'altro”, di “sentire” le emozioni altrui. Significa esperire ciò di cui altre persone fanno esperienza ma allo stesso tempo attribuire tali esperienze agli altri e non a sé.
Qual è il contrario di 'empatia'?
- Il contrario di 'empatia' è 'dispatia' ovvero l'incapacità o il rifiuto di condividere i sentimenti o le sofferenze altrui
Come nasce il termine empatia?
- Il termine empatia è stato coniato da Robert Vischer, studioso di arti figurative e di problematiche estetiche, alla fine dell'Ottocento. Tale termine nasce perciò all'interno di un contesto legato alla riflessione estetica, ove con empatia s'intende la capacità della fantasia umana di cogliere il valore simbolico della natura.
Cosa si intende con empatia positiva?
- Con empatia positiva si intende la capacità del soggetto di partecipare pienamente alla gioia altrui; si tratta di un con-gioire e di un saper perciò cogliere la gioia altrui, avendo coscienza della felicità da lui provata. In questo senso l'empatia in termini positivi può essere collegata, in generale a simpatia.
Come verrà utilizzato il termine empatia?
- Il termine empatia verrà utilizzato da Theodor Lipps, il quale lo porrà al centro della sua concezione estetica e filosofica, considerandolo quale attitudine al sentirsi in armonia con l'altro, cogliendone i sentimenti, le emozioni e gli stati d'animo, e quindi in piena sintonia con ciò che egli stesso vive e sente.