Chi ha il colesterolo alto può mangiare il peperoncino?
Sommario
- Chi ha il colesterolo alto può mangiare il peperoncino?
- Qual'è la frutta secca che combatte il colesterolo?
- Come abbassare il colesterolo in una settimana?
- Quali sono i valori nutrizionali del peperoncino?
- Come funziona il metabolismo del peperoncino?
- Qual è la storia del peperoncino?
- Quali sono le vitamine del peperoncino maturo?
Chi ha il colesterolo alto può mangiare il peperoncino?
Uno studio condotto da ricercatori cinesi e pubblicato sul numero del 4 luglio 2017 dell'autorevole rivista British Journal Nutrition, dimostra che il consumo di peperoncino favorisce la diminuzione del colesterolo “cattivo” e aumenta quello “buono”. Anche il quadro dei trigliceridi migliora.
Qual'è la frutta secca che combatte il colesterolo?
Noci, mandorle, nocciole e frutta secca a guscio in generale, indipendentemente dalla varietà consumata, si confermano tra gli alimenti fondamentali per abbassare i valori di colesterolo cattivo (totale e LDL).
Come abbassare il colesterolo in una settimana?
Per ridurre il colesterolo con rimedi naturali, cioè senza ricorrere ai farmaci, può essere utile, insieme alla dieta e all'attività fisica, assumere degli integratori a base di riso rosso e Coenzima Q10, come CardioQten....Gli alimenti consigliati sono, dunque:
- cereali,
- verdura.
- legumi.
Quali sono i valori nutrizionali del peperoncino?
- Calorie e valori nutrizionali del peperoncino. 100 g di peperoncino contengono 282 kcal, e: Proteine 13,46 g. Carboidrati 49,7 g. Zuccheri 7,19 g. Grassi 14,28 g. Colesterolo 0 mg. Fibra alimentare 34,8 g. Sodio 1640 mg.
Come funziona il metabolismo del peperoncino?
- Metabolismo e digestione: Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di peperoncino accelera il metabolismo grazie alla caspaicina che, producendo adrenalina, influenza l’attività della tiroide e quindi del metabolismo, soprattutto intermedio, legato in particolar modo alla digestione.
Qual è la storia del peperoncino?
- La storia del peperoncino risale a svariati millenni fa, quando era conosciuto e utilizzato soprattutto nell’America centrale, come testimoniato da diversi reperti archeologici. Fu Cristoforo Colombo a trasportare questa preziosa pianta in Spagna, permettendone così la diffusione in tutta Europa.
Quali sono le vitamine del peperoncino maturo?
- Il peperoncino maturo è particolarmente ricco di vitamine; rilevante è soprattutto il contenuto in acido ascorbico (229 mg di vitamina C per 100 grammi di frutto fresco). Da sottolineare anche la generosa presenza di carotenoidi (precursori della vitamina A) e una discreta concentrazione di niacina (o vitamina PP).