Come licenziare una badante incinta?

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Come licenziare una badante incinta?

Come licenziare una badante incinta?

Non è possibile licenziare una badante incinta, come afferma l'articolo numero 24 del CCNL: “Dall'inizio della gravidanza, purché intervenuta nel corso del rapporto di lavoro, e fino alla cessazione del congedo di maternità, la lavoratrice non può essere licenziata, salvo che per giusta causa”.

Quali sono le garanzie a tutela della maternità per la lavoratrice domestica?

Quando la lavoratrice domestica è in gravidanza scattano le garanzie a tutela della maternità. Durante il periodo di astensione obbligatoria previsto dalla legge la lavoratrice ha diritto a conservare il posto di lavoro, all'astensione dal lavoro e ad una indennità sostitutiva della retribuzione.

Quando la badante è incinta?

La badante che resta incinta ha diritto ai classici 5 mesi di congedo che la legge riconosce in generale alle lavoratrici madri. ... Se invece la gravidanza è a rischio, la badante può andare in maternità anticipata. In questo caso, servirà un certificato dell'Ispettorato del lavoro o del ginecologo della Asl.

Quanti giorni di malattia spettano alla colf?

10 giorni, per anzianità fino a sei mesi; 45 giorni, se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio; 180 giorni, se l'anzianità di servizio supera i due anni.

Chi paga la maternità di una badante?

La retribuzione in caso di maternità obbligatoria: è completamente a carico dell'INPS (e non del datore di lavoro) pari all'80% della retribuzione giornaliera convenzionale settimanale per le lavoratrici domestiche (calcola secondo delle tabelle Inps).

Come si pagano le festività alle colf?

Per il rapporto ad ore le festività verranno retribuite sulla base della normale paga oraria ragguagliata ad un 1/6 dell'orario settimanale. Le festività da retribuire sono tutte quelle cadenti nel periodo interessato, indipendentemente dal fatto che in tali giornate fosse prevista, o meno, la prestazione lavorativa.

Come funziona la maternità per le colf?

INDENNITA' DI MATERNITA' La retribuzione in caso di maternità obbligatoria: è completamente a carico dell'INPS (e non del datore di lavoro) pari all'80% della retribuzione giornaliera convenzionale settimanale per le lavoratrici domestiche (calcola secondo delle tabelle Inps).

Come funziona maternità a lavoro?

Il congedo di maternità è quindi un periodo di astensione lavorativa in cui si percepisce comunque l'80% della retribuzione mensile. Questo periodo dura cinque mesi. L'astensione spetta anche al genitore adottivo il quale potrà usufruire dei cinque mesi appena dopo l'ingresso del nuovo membro in famiglia.

Chi paga la badante incinta?

La retribuzione in caso di maternità obbligatoria: è completamente a carico dell'INPS (e non del datore di lavoro) pari all'80% della retribuzione giornaliera convenzionale settimanale per le lavoratrici domestiche (calcola secondo delle tabelle Inps).

Chi paga la malattia della badante?

La malattia è pagata dal datore di lavoro. La busta paga della colf deve contenere la retribuzione del periodo di malattia, ospedaliera e non, in quanto quest'ultima, nel caso di collaboratori domestici, non viene pagata dall'INPS, come invece è previsto per i dipendenti di altri settori.

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