Come funziona la ristrutturazione al 50?

Sommario

Come funziona la ristrutturazione al 50?

Come funziona la ristrutturazione al 50?

Il bonus ristrutturazione edilizia prevede una detrazione Irpef del 50 per cento fino ad un importo massimo delle spese sostenute di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. La detrazione, che può arrivare ad un massimo di 48.000 euro, dovrà essere suddivisa in 10 quote di pari importo da utilizzare annualmente.

Come avere detrazione 50 Ristrutturazione?

Quali sono i Documenti per la Detrazione al 50%?

  1. Il contribuente deve avere i seguenti documenti:
  2. Le fatture e le ricevute dei pagamenti che dimostrano le spese sostenute (es. ...
  3. La domanda di accatastamento (se l'immobile non è ancora censito)
  4. Le ricevute di pagamento dell'imposta comunale (Ici-Imu), se dovuta.

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali di lavori di ristrutturazione?

Possono beneficiare dell'agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: il proprietario o il nudo proprietario.

Come vengono rimborsate le spese di ristrutturazione?

La detrazione fiscale sarà erogata sotto forma di rimborso Irpef, con gli importi che saranno accreditati in 10 rate annuali di pari importo. In alternativa, il contribuente potrà scegliere di ricorrere ad altri due metodi previsti dal Decreto Rilancio: lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Cosa rientra nella ristrutturazione edilizia 2021?

Il bonus ristrutturazioni è la detrazione fiscale del 50 per cento riconosciuta per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli. Il bonus, prorogato fino al 31 dicembre 2021, consente di accedere ad un rimborso Irpef per le spese sostenute fino ad un massimo di 96.000 euro.

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