Come si fa la diagnosi della prostatite?

Sommario

Come si fa la diagnosi della prostatite?

Come si fa la diagnosi della prostatite?

Tipi di analisi utili per la diagnosi della prostatite

  • Esplorazione Digito-Rettale (palpazione della ghiandola prostatica) ;
  • Ecografia Vescico – Prostatica Trans-Rettale, con relativo Studio Dinamico della minzione, associata all'uroflussometria, il tutto eseguito con Apparecchi Ecografici e Sonde.

Come si effettua l’esame della prostata?

  • L’esame consiste nell’inserimento di una sonda sottile, cosparsa di gel lubrificante, nell’ano del paziente. Serve a valutare le dimensioni e la morfologia della ghiandola, individuando la presenza di eventuali lesioni o formazioni anomale. In genere si esegue quando i valori di PSA lasciano sospettare la presenza di un tumore della prostata.

Quali sono i test ematici per la prostata?

  • I test ematici di controllo per la prostata, in particolare il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (Psa), sono utili per la diagnosi precoce prevalentemente del tumore della prostata, mentre hanno valore limitato per quanto riguarda la diagnosi di una malattia benigna.

Come tenere sotto controllo la prostata?

  • La Società italiana di urologia suggerisce di tenere sotto controllo la prostata, attraverso una serie di esami. A partire dai 50 anni in su per tutti e dai 45 in caso di familiarità per il tumore, è bene fare un check up ogni anno.

Come eseguire l’esplorazione rettale della prostata con il dito?

  • L’esplorazione rettale della prostata con il dito è uno degli esami più comuni per valutare eventuali patologie della ghiandola prostatica. Il paziente deve appoggiarsi con i gomiti sul lettino piegato in avanti e restare con le gambe leggermente divaricate con l’ano accessibile e rilassato.

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