Come si calcola il fattore di rischio cardiovascolare?
Sommario
- Come si calcola il fattore di rischio cardiovascolare?
- Cosa si intende per rischio cardiovascolare?
- Qual è il valore score per i pazienti a basso rischio cardiovascolare?
- Quale è il fattore di rischio cardiovascolare più frequente nella popolazione adulta età 40 65 anni?
- Quali valori può assumere l'indice di rischio?
- Chi è più soggetto a infarto?
- Quali sono le malattie cardiocircolatorie?
- Quale valore di LDL deve raggiungere un soggetto ad altissimo rischio cardiovascolare?
- Quale tra i seguenti è un sistema che permette di stimare il rischio di evento cardiovascolare fatale a 10 anni?
- Qual è la percentuale di pazienti ipertesi con fattori di rischio multipli nella popolazione generale?
Come si calcola il fattore di rischio cardiovascolare?
L'indice di rischio cardiovascolare viene calcolato dividendo i valori di colesterolo totale per quelli di colesterolo HDL, rilevati su un piccolo campione di sangue venoso prelevato a digiuno. L'indice di rischio è considerato accettabile quando risulta inferiore a 5 nell'uomo e a 4,5 nella donna.
Cosa si intende per rischio cardiovascolare?
Il rischio cardiovascolare è la probabilità che ognuno di noi ha di sviluppare una malattia cardiovascolare.
Qual è il valore score per i pazienti a basso rischio cardiovascolare?
Rischio moderato Un obiettivo di LDL-C
Quale è il fattore di rischio cardiovascolare più frequente nella popolazione adulta età 40 65 anni?
Diabete. Fumo. Obesità/sedentarietà Eccesso di alcool, eccesso di stress.
Quali valori può assumere l'indice di rischio?
ALGORITMO IPERBOLICO - RISCHIO
Valore | Significato |
---|---|
1 | Rischio accettabile - Nessun intervento. |
da 2 a 4 | Rischio accettabile - Azioni preventive e/o migliorative da programmare nel lungo termine. |
da 5 a 8 | Rischio Tollerabile - Azioni preventive necessarie da programmare nel medio periodo. |
Chi è più soggetto a infarto?
Età. Uomini dai 45 anni in su e donne dai 55 anni in su hanno più probabilità di avere l'aterosclerosi e quindi un infarto rispetto a uomini e donne più giovani. Sesso. Gli uomini hanno generalmente un rischio maggiore di malattia coronarica; mentre il rischio per le donne aumenta dopo la menopausa.
Quali sono le malattie cardiocircolatorie?
Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie cui fanno parte le malattie ischemiche del cuore, come l'infarto acuto del miocardio e l'angina pectoris, e le malattie cerebrovascolari, come l'ictus ischemico ed emorragico. Rappresentano le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità in Italia.
Quale valore di LDL deve raggiungere un soggetto ad altissimo rischio cardiovascolare?
Per i soggetti esposti a un alto rischio cardiovascolare sarebbe ottimale un valore inferiore a 70 mg/dL, mentre chi è soggetto a medio rischio cardiovascolare dovrebbe tener presente un valore inferiore a 100 mg/dL.
Quale tra i seguenti è un sistema che permette di stimare il rischio di evento cardiovascolare fatale a 10 anni?
Le più recenti linee guida europee sulla prevenzione cardiovascolare nella pratica clinica raccomandano l'utilizzo del sistema SCORE (Systematic Coronary Risk Evaluation), perché rappresentativo della popolazione europea. permettono di stimare il rischio di evento cardiovascolare fatale a 10 anni.
Qual è la percentuale di pazienti ipertesi con fattori di rischio multipli nella popolazione generale?
[11-12]. Il grafico mostra la prevalenza dei diversi profili di rischio multifattoriali. Una esigua percentuale (meno del 3%) della popolazione di 18-69 anni è priva di fattori di rischio cardiovascolare, mentre circa quattro persone su dieci ne hanno tre o più.