Come si fa ritenuta d'acconto per prestazione occasionale?

Sommario

Come si fa ritenuta d'acconto per prestazione occasionale?

Come si fa ritenuta d'acconto per prestazione occasionale?

Dunque, il calcolo è semplice, il compenso netto sarà pari a 3.500 x 0,80 = 2.800 euro. Ciò, perché la ritenuta d'acconto è il 20% di 3.500 euro, ossia 700 euro. Il committente dovrà versare al Fisco i 700 euro entro il 16 di agosto, utilizzando il modello F24.

Come lavorare con ritenuta d'acconto?

Se sei un lavoratore autonomo ed esegui prestazioni occasionali, al termine di ogni attività devi solo emettere una ricevuta per prestazione occasionale (detta anche"ricevuta occasionale") con ritenuta d'acconto al 20%.

Qual è la ricevuta per la prestazione occasionale?

  • La ricevuta per Prestazione Occasionale ha carattere di “quietanza di pagamento“, quindi la sua emissione certifica l’avvenuto pagamento della prestazione. Per questo è importante emettere la ricevuta non prima dell’avvenuto pagamento del compenso da parte del committente.

Qual è il compenso derivante dalla prestazione occasionale?

  • Il compenso lordo derivante dalla prestazione occasionale è gravato da una ritenuta d’acconto del 20%. Questa vale, come fa intuire la stessa espressione, a titolo di acconto per il versamento dell’Irpef.

Qual è la possibilità di percepire il reddito da prestazione occasionale?

  • Possibilità che riguarda i soggetti che hanno percepito soltanto redditi da prestazione occasionale sotto i € 4.800 lordi annui. In questo caso, il reddito può non essere indicato in dichiarazione. Infatti, fino al raggiungimento di questa soglia, vi è una specifica detrazione IRPEF che abbatte totalmente l’imposta dovuta.

Quando deve essere applicata la ritenuta D’acconto?

  • La ritenuta d’acconto deve essere applicata soltanto nel caso in cui la ... In ogni caso non può essere superato il limite massimo di 280 ore lavorative nell’arco dell’anno. Acquisto dei buoni e tracciabilità della prestazione.

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