Cosa può essere oggetto di autocertificazione?

Sommario

Cosa può essere oggetto di autocertificazione?

Cosa può essere oggetto di autocertificazione?

Si possono ad esempio dichiarare: chi sono gli eredi; la situazione di famiglia originaria; la proprietà di un immobile, ecc. La dichiarazione che il dichiarante rende nel proprio interesse può riguardare anche stati, fatti e qualità personali relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.

Quando è valida una autocertificazione?

Per quanto attiene alla loro validità, le autocertificazioni, così come i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni, hanno validità illimitata.

Che differenza c'è tra autocertificazione e dichiarazione sostitutiva?

Sia l'autocertificazione che la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà consistono in una dichiarazione firmata dal soggetto interessato sotto la sua responsabilità. La differenza non riguarda la forma, che è pressoché identica, ma i fatti, gli stati o le qualità personali che si possono autocertificare.

Chi è obbligato ad accettare l'autocertificazione?

In sostanza, con il nuovo Decreto Semplificazioni, CHIUNQUE (PUBBLICI E PRIVATI) è tenuto ad accettare le autocertificazioni e ha la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità della dichiarazioni sostitutive ricevute. NESSUNO E' PIU' OBBLIGATO A PRODURRE CERTIFICATI ANAGRAFICI.

Cosa dice la legge sull autocertificazione?

L'autocertificazione nel T.U n. 4. ... 1 attraverso la quale le pubbliche amministrazioni non potranno più chiedere o accettare certificati, i quali avranno solo validità tra privati, che dovranno essere sempre sostituiti da autocertificazioni.

Cosa si può dichiarare con l'autocertificazione?

Autocertificazione: cosa si può dichiarare?

  • la data ed il luogo di nascita;
  • la residenza;
  • la propria cittadinanza;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • lo stato civile;
  • lo stato di famiglia;
  • l'esistenza in vita;
  • i cambiamenti della propria famiglia (nascita di un figlio, decesso del coniuge, ecc.);

Quali sono le autocertificazioni che si possono fare?

Cosa si può autocertificare

  • Nascita.
  • Residenza.
  • Cittadinanza.
  • Godimento dei diritti politici.
  • Stato civile.
  • Esistenza in vita.
  • Nascita dei figli.
  • Morte del coniuge, del genitore, del nonno, del figlio, del nipote.

Quale legge obbliga l'autocertificazione?

Permette a chi ne fa uso di sostituire certificazioni amministrative relative a fatti, stati e qualità risultanti da registri pubblici.

Come si può autocertificare un pugno?

  • Non tutto si può autocertificare, cioè può essere dichiarato dall’interessato con atto sottoscritto di proprio pugno sotto pena di responsabilità civile e penale: la legge [1], infatti, indica tassativamente ciò che può essere oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione.

Come si può presentare l’autocertificazione?

  • Per presentare l’autocertificazione basta compilare il modulo che si trova negli uffici della Pubblica amministrazione oppure online e consegnarla a mano, per posta ordinaria, via fax oppure via e-mail (in quest’ultimo caso servirà la forma elettronica o la Pec).

Come si possono autocertificare i dati di Stato Civile?

  • Per la precisione, si possono autocertificare: tutti i dati anagrafici e quelli di stato civile (nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti politici, stato civile, esistenza in vita, nascita dei figli, morte del coniuge, degli ascendenti o dei discendenti, maternità, paternità, separazione o comunione dei beni, stato di famiglia, ...

Post correlati: