Quali bruchi sono velenosi?
Quali bruchi sono velenosi?
Uno dei pericoli che possono presentarsi quando si è fuori con il cane, specie nel periodo primaverile, è un bruco di una farfalla notturna: la processionaria, un animaletto ricoperto da una peluria urticante, che può scatenare reazioni cutanee anche importanti tanto nell'uomo quanto nel cane.
Cosa sono i bruchi verdi?
I bruchi verdi sono degli animaletti striscianti che di giorno vivono sotto terra, e la notte mangiano le piante. Non sono altro che delle larve di farfalle o di falene. Ma, mentre farfalle e falene mangiano il nettare dei fiori con la loro proboscide, le larve mangiano invece le piante, in particolare il fogliame.
Come è fatto il bruco?
Il bruco ha una forma allungata e il suo corpo si può dividere in più sezioni ovvero la testa, i 3 segmenti che compongono il torace e i 10 segmenti che compongono l'addome. Sul capo sono presenti occhi, antenne e l'apparato boccale, mentre lungo la sezione toracica si possono contare tre paia di zampe.
Dove si trova la processionaria?
In Italia il bruco della processionaria è purtroppo abbastanza diffuso soprattutto nelle pinete, dove stanziano appunto le processionarie del pino, ma anche nei boschi di quercia e non disdegnano neppure faggi, castagni e betulle, se sono sufficientemente esposti al sole.
Come nasce un bruco?
Quando un uovo di lepidottero si schiude ciò che nasce è il bruco. Il bruco ha un corpo molle e vermiforme, ricoperto da un rivestimento esterno, il tegumento. Man mano che cresce, il bruco cambia tegumento mediante un processo detto muta.
Che cosa si mangia il bruco?
In genere si nutrono delle foglie, erodendone i margini e lasciando così evidenti tracce della loro presenza. In qualche caso piegano i margini delle foglie o arrotolano le foglie fissandole con fili di seta, rendono gli steli morbidi oppure attaccano altre parti della pianta come gemme, fiori, frutti o semi.