Cosa sono i tensioattivi in chimica?

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Cosa sono i tensioattivi in chimica?

Cosa sono i tensioattivi in chimica?

I tensioattivi sono composti organici, costituiti da una parte idrofila, che si lega all'acqua ma non allo sporco organico, e da una parte idrofoba (o lipofila), in grado invece di legarsi allo sporco organico, ma non all'acqua, e di solubilizzarlo.

Cosa sono i tensioattivi nello shampoo?

Gli shampoo sono dei prodotti acquosi, che contengono tensioattivi schiumogeni e detergenti. I tensioattivi sono sostanze che sciolte in piccole quantità (1-2%) in acqua, ne diminuiscono la tensione superficiale aumentando il potere bagnante. ...

Cosa contengono i tensioattivi?

Sono costituiti da carbossilati, solfonati e solfati: hanno un'alta capacità bagnante ed emulsionante oltre al fatto che detergono bene e sciolgono la sporcizia. Per questo sono presenti in moltissimi detergenti. Tuttavia, il loro potere igienizzante è piuttosto basso.

Dove si trovano i tensioattivi?

I tensioattivi sono ampiamente utilizzati nella formulazione di cosmetici e medicinali, per le loro proprietà umettanti, viscosizzanti, solubilizzanti ed emulsionanti. Li troviamo, infatti, nelle: sospensioni, cioè dispersioni di particelle solide in un liquido nel quale sono insolubili.

Cosa sono i tensioattivi nei detergenti?

I tensioattivi sono sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi.

Quanti sono i tensioattivi?

Queste sostanze agiscono abbassando due forze esistenti in natura: la tensione superficiale e la tensione interfacciale. I tensioattivi sono fondamentali per fare i detergenti e si divino in quattro classi: Anionici, Cationici, Anfoteri, Non ionici.

Quali sono i tensioattivi più aggressivi?

I più «aggressivi» (ovvero quelli che a lungo andare possono creare irritazione (soprattutto alle pelli particolarmente sensibili) sono lo SLES (Sodium Lauryl Sulfate) e l'SLS (Sodium Laureth Sulfate). Talvolta possono danneggiare il film idrolipidico e causare secchezza, disidratazione e arrossamenti.

Quali sono i tensioattivi naturali?

  • I tensioattivi naturali: le saponine. Le saponine sono i tensioattivi naturali per eccellenza, e prendono il nome dalla Saponaria officinalis: un’erba le cui radici ...

Come vengono ottenuti questi tensioattivi?

  • Questi tensioattivi, anch’essi sintetici, vengono ottenuti per reazione degli esteri dell’acido solforico con gli alcali. La testa idrofila, in questo caso, è rappresentata dal gruppo solforico (-O-SO3-), mentre la coda lipofila è una catena carboniosa semplice o etossilata, quest’ultima caratterizzata dal gruppo (-O-CH2-CH2).

Quali sono i condizionanti tensioattivi?

  • Tensioattivi come condizionanti. I tensioattivi cationici invece, pur non essendo detergenti, possiedono ottime proprietà condizionanti. Usati dopo la detersione, infatti, neutralizzano l’eccesso di carica negativa nei capelli (lasciata dai MBAS), rendendoli perfettamente lisci e districabili.

Quali sono i tensioattivi più usati?

  • Tra i tensioattivi più usati a tali scopi, vi sono sicuramente quelli neutri (Tween® e Span®) come umettanti, e quelli ionici (cloruro di cetilpiridinio, diottilsolfosuccinato sodico) come flocculanti. emulsioni, cioè dispersioni grossolane di due o più liquidi immiscibili tra loro (creme e lozioni).

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