Come si calcola la maggioranza semplice?

Sommario

Come si calcola la maggioranza semplice?

Come si calcola la maggioranza semplice?

Un'opzione consegue la maggioranza relativa se ottiene un numero di voti superiore a quelli ottenuti da ciascun'altra opzione nella stessa votazione, ma inferiore a quello di tutte le altre opzioni messe insieme.

Quale maggioranza per il superbonus?

Superbonus in condominio, le soluzioni se non c'è l'unanimità dell'assemblea. In sostanza, la delibera dell'assemblea relativa ai lavori condominiali per il superbonus del 110 per cento necessita di essere approvata dalla maggioranza dei partecipanti, e in ogni caso, per almeno un terzo del valore dell'edificio.

Quali sono le maggioranze necessarie per l'assemblea condominiale?

  • In questo articolo parlerò delle maggioranze necessarie per la validità dell'assemblea condominiale (quorum), in prima e in seconda convocazione, e per deliberare in merito a: nomina e revoca dell'amministratore, azioni legali e giudiziarie, risarcimenti danni, cause, ingiunzione di pagamento condomino moroso, impugnazione, manutenzioni ...

Quando si parla di maggioranza semplice?

  • Si parla di maggioranza semplice (o maggioranza relativa), nei casi in cui si ritiene sufficiente la semplice prevalenza numerica dei favorevoli ad una decisione rispetto a coloro che esprimono voti differenti. V'è poi il riferimento alla maggioranza assoluta, che solitamente è costituita dalla metà più uno di chi ha diritto al voto.

Quando è richiesta l'unanimità per la modifica del regolamento condominiale?

  • L'unanimità è richiesta in caso di modifica del regolamento convenzionale ed in generale per quelle decisioni che possono riguardare il diretto godimento del bene comune (ad esempio l'assegnazione esclusiva di singoli posti auto, la modifica delle tabelle condominiali, ovvero la modifica dei criteri di ripartizione delle spese del condominio).

Cosa si intende per maggioranza qualificata?

  • Per maggioranza qualificata si intende la maggioranza degli intervenuti (ovvero il 50% più uno) ed il 50% dei millesimi, pari a 500/1000. L'unanimità è, naturalmente, quel consenso di tutti i condomini, che comporta conseguentemente la totalità delle teste e dei millesimi.

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