Quale farina per il lievito madre?
Quale farina per il lievito madre?
farina di grano tenero Per fare il Lievito Madre e rinfrescarlo nel tempo vi consiglio di usare una farina di grano tenero 00 con una percentuale di proteine intorno al 14% – 16%.
Come riconoscere un buon lievito madre?
Il lievito madre può presentare le seguenti caratteristiche:
- Maturo – sapore leggermente acido, pasta bianca e soffice con alveoli allungati, ph 4-4.10, profumo alcoolico;
- Troppo forte – sapore acido amaro, colore grigiastro, alveoli rotondi, ph 3-3.8, profumo acido pungente;
Che cosa è il lievito madre?
- In sintesi, il lievito madre è un semplice impasto di farina e acqua acidificato dalla proliferazione di lieviti e batteri lattici in grado di provvedere alla naturale fermentazione del composto.
Quanto dura la conservazione del lievito madre?
- Il lievito madre, per essere in salute, va rinfrescato al massimo ogni 48 ore, anche se è preferibile farlo ogni 24 ore se si panifica ogni giorno. Per una conservazione più lunga Nel caso non si panifichi ogni giorno, potete conservare il lievito madre per 4 giorni nel frigorifero, nella parte bassa, ad una temperatura tra i 4° e i 6°.
Come si conserva il lievito madre una volta attivo?
- Il lievito madre una volta attivo si conserva in un barattolo di vetro chiuso con un coperchio o una pellicola. Può restare a temperatura ambiente se si decide di utilizzarlo ogni giorno e in questo caso va rinfrescato 1 volta al giorno.
Come fare il bagnetto al lievito madre?
- Come fare il bagnetto al lievito madre Dopo la fase di rinfreschi di 31 giorni è consigliabile fare il "bagnetto". Quindi a distanza di 24 ore dall'ultima fase (ovvero quando avrete riposto in frigorifero il vostro panetto di lievito arrotolato con l'intaglio a croce) riprendetelo e procedete come indicato di seguito.