Cosa è la contrattazione aziendale?
Sommario
- Cosa è la contrattazione aziendale?
- Come avviene la contrattazione tra lavoratori e datori di lavoro?
- Perché la contrattazione collettiva è definita Fonte sociale?
- Chi stipula gli accordi collettivi nelle procedure di mobilità?
- Come si svolge la contrattazione collettiva?
- Come avviene la contrattazione collettiva?
Cosa è la contrattazione aziendale?
La contrattazione di secondo livello, detta anche decentrata o contratto aziendale, è un accordo firmato dal datore di lavoro (anche senza l'assistenza dell'organizzazione imprenditoriale di categoria) e dai sindacati per integrare il contratto nazionale collettivo.
Come avviene la contrattazione tra lavoratori e datori di lavoro?
Il contratto collettivo riceve forza di legge, vincolante per tutti i datori e prestatori di lavoro sottoscriventi. L'accordo si estende anche a quanti, datori e lavoratori, risultino non iscritti alle associazioni firmataria o ad alcuna forma di rappresentanza.
Perché la contrattazione collettiva è definita Fonte sociale?
In ragione della sua appartenenza al novero delle cosiddette fonti sociali - tra le quali vanno considerati sia i contratti collettivi, sia il regolamento d'azienda e che sono definite tali perché, pur non costituendo espressione di funzione pubblica, neppure realizzano meri interessi individuali, in quanto dirette a ...
Chi stipula gli accordi collettivi nelle procedure di mobilità?
Si tratta di accordi che il datore di lavoro stipula, eventualmente, con le organizzazioni sindacali in caso di Cassa integrazione guadagni, o licenziamenti collettivi, o trasferimenti d'azienda.
Come si svolge la contrattazione collettiva?
La contrattazione collettiva integrativa si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali, tra i soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono; essa può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni.
Come avviene la contrattazione collettiva?
La contrattazione collettiva nazionale si fonda in via principale sui contratti collettivi di comparto. I comparti sono costituiti da settori omogenei o affini della P.A. (A.R.A.N.) e sono determinati mediante appositi accordi tra l'Agenzia per la rappresentanza negoziale della P.A.