Come riconoscere le mazze di tamburo velenose?
Come riconoscere le mazze di tamburo velenose?
2:423:53Clip suggerito · 51 secondiMazza di tamburo confronto diretto tra buona e velenosa. - YouTubeYouTubeInizio del clip suggeritoFine del clip suggerito
Come pulire e cucinare le mazze di tamburo?
Per pulire le Mazze di tamburo è sufficiente togliere facendolo scorrere l'anello doppio attorno al gambo, pulirlo con un canovaccio umido e tenerlo da parte, perché si mangia. Con uno spazzolino da denti non usato, dalle setole morbide, spazzolare delicatamente la cappella per togliere l'eventuale terra.
Come riconoscere Macrolepiota procera?
Il gambo della Macrolepiota procera va sempre scartato perché è troppo legnoso e risulta sempre indigesto. Si utilizza quindi solamente il cappello. Il fungo mazza di tamburo ha un cappello che misura dai 15 ai 30 cm di diametro; si può anche trovare di dimensioni maggiori e fino anche a 40 cm.
Qual è la mazza di tamburo velenosa?
La Lepiota cristata, dal latino "cristatus" ossia "munito di cresta" a causa delle scaglie sul cappello, volgarmente conosciuta come Falsa mazza di tamburo, Bubbola falsa o Cucamela, è un fungo velenoso mortale che provoca una sindrome da intossicazione simile a quella falloidea, a causa delle amanitine che contiene.
Come si possono conservare le mazze di tamburo?
Per conservare la mazza di tamburo non è opportuno usare il congelamento, infatti la mazza di tamburo diventa tossica e quindi potenzialmente dannosa. È tuttavia possibile la conservazione sott'olio a seguito della cottura in acqua e sale.
Dove nasce la mazza di tamburo?
La mazza di tamburo è comune in Europa e in America del Nord. Cresce soprattutto nel sottobosco, sia di latifoglie che di conifere, e nei prati di collina e montagna ad altitudini limitate.