Cosa vuol dire strumenti compensativi?

Sommario

Cosa vuol dire strumenti compensativi?

Cosa vuol dire strumenti compensativi?

Si chiamano strumenti compensativi gli strumenti in grado di compensare la debolezza funzionale delle persone con disturbi specifici di apprendimento. Lo strumento compensativo è una sorta di protesi che aiuta a superare la limitazione funzionale di lettura, scrittura o calcolo.

Cosa sono le strategie compensative?

Le strategie compensative vengono definite come l'insieme di procedimenti, espedienti, stili di lavoro o apprendimento in grado di ridurre, se non superare, i limiti della disabilità o del disturbo. Alcune sono elaborate autonomamente dall'alunno, altre possono essere proposte o suggerite dagli adulti.

Come avere le verifiche semplificate?

DSA: Come strutturare le verifiche.

  1. Prepara verifiche scritte in modo chiaro e leggibile;
  2. Se possibile, predisporre esercizi a difficoltà crescente;
  3. Prediligere l'applicazione di formule e concetti alla loro definizione;
  4. Evitare richieste di dati mnemonici (non si tratta di prove di memoria!);

Quali sono gli strumenti compensativi per i dislessici?

Gli strumenti compensativi più importanti per i dislessici sono la sintesi vocale, gli audiolibri, libri digitali e i testi semplificati. Naturalmente gli strumenti compensativi per dislessici non vanno utilizzati “a valanga”, tutti insieme, ma è opportuno scegliere i più idonei per ciascun bambino.

Cosa sono le misure dispensative e compensative?

Gli strumenti compensativi e dispensativi sono definiti dalla legge 170/2010 e sono i mezzi che “sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria”, sia essa la scrittura, la lettura o il calcolo e permettono al bambino o al ragazzo di studiare e apprendere con efficacia.

Quali sono gli strumenti compensativi per i DSA?

Gli strumenti compensativi più importanti per i dislessici sono la sintesi vocale, gli audiolibri, libri digitali e i testi semplificati. Naturalmente gli strumenti compensativi per dislessici non vanno utilizzati “a valanga”, tutti insieme, ma è opportuno scegliere i più idonei per ciascun bambino.

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