Che cos'è narrazione?

Che cos'è narrazione?

CHE COS'È LA NARRAZIONE? ... Jerome Bruner la definisce come una peculiare modalità cognitiva di pensiero, da sempre usata dall'essere umano come una specie di “creazione narrativa del sé”, dimensione essenziale per la costruzione della identità soggettiva e di confronto costante con l'altro da sé.

Qual è la funzione della narrazione?

La funzione della narrazione è quella di offrire agli individui un orientamento cognitivo estremamente sensibile alle dimensioni culturali, contestuali, situazionali dell'esperienza tenendo conto delle relazioni intersoggettive in esse implicate e delle “storie” che vi sono inscritte.

Quanti sono i tipi di narrazione?

Spazi di narrazione intradiegetica (chi racconta è all'interno della storia narrata) extradiegetica (chi racconta ne è fuori) eterodiegetica (chi racconta è nella storia ma non ne è uno dei personaggi, riferisce cose accadute ad altri)

Qual è la differenza tra storia e racconto?

Ricapitolando: la storia è il significato che vuole proporre un testo attraverso la sua trama; il racconto è l'esposizione nuda e cruda dei singoli fatti; la narrazione è l'esposizione della situazione attraverso un filtro, quello appunto del narratore.

Cosa è un testo narrativo?

Il testo narrativo racconta una storia, cioè una serie di eventi che si svolgono nel tempo e sono incentrati su uno o più personaggi. Il testo narrativo letterario, poi, racconta una storia che è frutto di invenzione, ma è presentata ed accettata dal lettore come se fosse veramente accaduta o potesse accadere.

Quali competenze sviluppa la narrazione?

La capacità di costruire delle storie si basa su competenze pregresse, come il linguaggio, ma al contempo permette al bambino di sviluppare il Sé e la consapevolezza delle proprie emozioni: vediamo insieme come.

Qual è il ruolo della narrazione per Bruner?

Secondo Bruner la narrazione è uno degli strumenti più preziosi a livello culturale, in quanto attraverso i racconti è possibile negoziare significati comuni e veicolarli fin dalla più tenera età e in modo piacevole. Questo aumenterebbe la coesione del gruppo e la reiterazione del sistema di valori e credenze.

Come si chiama il rapporto che c'è tra tempo della storia e tempo del racconto?

3) Scena: TR = TS Nella scena il tempo del racconto è uguale al tempo della storia perché c'è una corrispondenza tra la durata degli eventi narrati e la loro lunghezza nel testo.