Come classificare i vini?

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Come classificare i vini?

Come classificare i vini?

Con soli quattro denominazioni ufficiali, il sistema italiano di classificazione dei vini è relativamente semplice.

  1. DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) ...
  2. DOC (Denominazione di Origine Controllata) ...
  3. IGT (Indicazione Geografica Tipica) ...
  4. Vino da Tavola (VDT) ...
  5. Super Tuscan.

Come si dividono i vini rossi?

Classificazione dei vini in base al colore Il colore è la prima sensazione che il vino. ci trasmette. La distinzione tra vini bianchi, rossi, e rosati fa riferimento da una parte al colore della buccia del vitigno, dall'altra al metodo di vinificazione, con o senza macerazione delle bucce nei mosti.

Quali sono i vini migliori?

Di seguito, vi riportiamo la classifica completa 2019:

  • Sassicaia 2016, Tenuta San Guido: Toscana.
  • Barolo Monvigliero 2015, Burlotto: Piemonte.
  • Terminum 2016, Cantina Tramin: Alto Adige.
  • Galatrona 2017, Petrolo: Toscana.
  • Vin Santo di Vigoleno 2009, Lusignani Alberto: Emilia Romagna.
  • Donna Franca, Florio: Sicilia.

Come funzionano i vini?

Ogni vino Doc è regolamentato da un suo specifico disciplinare, che ne determina la produzione per ettaro, le condizioni agronomiche, il colore (bianco o rosso) e il vitigno (o vitigni che ne compongono l'uvaggio), il grado alcolico minimo e l'eventuale invecchiamento.

Cosa sono i vini DOP?

Riconoscimento come «Denominazione di Origine Protetta» (DOP): è un nome di una specifica area geografica che serve a designare un prodotto vitivinicolo, la cui qualità e le caratteristiche specifiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente a tale area, da dove provengono le uve, ed in cui avviene la produzione.

Come sono i vini rossi?

I vini rossi devono il loro colore al fatto che le bucce degli acini, a contatto con il mosto, trasferiscono a questo tutta una serie di sostanze, coloranti in primis, ma non solo, che non sono presenti nelle bucce delle uve a bacca bianca.

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