Come si calcola la pensione di vecchiaia?

Sommario

Come si calcola la pensione di vecchiaia?

Come si calcola la pensione di vecchiaia?

Un metodo molto veloce ma anche approssimativo per il calcolo consiste nell'individuare la retribuzione media pensionabile degli ultimi anni di retribuzione (rivalutati) e nel moltiplicarla per un'aliquota di rendimento del 2%, che a sua volta è moltiplicata per il numero di anni di contribuzione.

Quanto vale un anno di contributi sulla pensione?

Ai fini della pensione, ogni anno di lavoro vale il 2%; per chi aveva meno di 18 anni di contributi, il criterio utilizzato è il misto.

Qual è il calcolo retributivo della pensione?

  • Esempio di calcolo retributivo della pensione. Facciamo un breve esempio pratico per capire meglio. Se il lavoratore, soggetto al solo calcolo retributivo, ha una retribuzione media pensionabile pari a 1.000 euro e 40 anni di contributi, dovrà effettuare la seguente operazione: otterrà pertanto 800 euro di pensione.

Come si calcolano gli assegni pensionistici?

  • Da quella data, dunque, con alcune norme transitorie relative ai primi anni di implementazione della riforma gli assegni pensionistici sono calcolati non in base ai livelli retributivi di fine carriera, ma sulla base dei contributi effettivamente versati durante la propria vita contributiva.

Chi può ottenere la pensione anticipata contributiva?

  • Gli iscritti alla gestione Separata possono ottenere: la pensione anticipata contributiva a 63 anni e 7 mesi di età, con un minimo di 20 anni di contributi e un assegno pari almeno a 2,8 volte l’assegno sociale, cioè a 1.268,40 euro; la pensione anticipata ordinaria, con 42 anni e 10 mesi di contributi, se uomo, o 41 anni e 10 mesi, se donna;

Quali sono i contributi per la pensione di vecchiaia?

  • Ad oggi per poter prendere la pensione di vecchiaia, sono necessari almeno 20 anni di contributi (ridotti a 15 qualora il lavoratore è in possesso di questa anzianità alla data del 92) ed un’età anagrafica di 67 anni.

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