Chi paga la ritenuta d'acconto avvocato?

Chi paga la ritenuta d'acconto avvocato?
La RITENUTA (o trattenuta) D'ACCONTO è un obbligo posto non tanto sull'avvocato, ma sul cliente "professionale", ovvero dotato di partita IVA che assume in quanto tale veste di sostituto d'imposta.
Come avviene il pagamento della ritenuta d'acconto?
- Il collaboratore, al momento del pagamento, consegna una ricevuta al committente (come se emettesse fattura) e quest'ultimo provvede al versamento della ritenuta d'acconto entro il 16 del mese successivo alla data della ricevuta (la somma versata dal committente è dunque al lordo, il compenso ricevuto dal prestatore è al netto).
Quali sono le aliquote della ritenuta D’acconto?
- Le aliquote della ritenuta d’acconto. La ritenuta d’acconto viene calcolata sull’importo del compenso corrisposto al collaboratore con due differenti aliquote: in percentuale del 20% se il compenso è corrisposto a lavoratore residente in Italia e del 30% se il lavoratore risiede all’estero, in questo caso, però, non sarà a titolo di ...
Chi è obbligato a versare la ritenuta D’acconto?
- Il contribuente che si trova obbligato a versare la ritenuta d’acconto è definito dalla normativa fiscale come “ sostituto d’imposta ”, ovvero: “ colui che, in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili e anche a titolo di acconto.
Quali sono i redditi assoggettati a ritenuta d'acconto?
- Redditi non assoggettati a ritenuta d'acconto [ Torna su ] Da quanto sopra visto i redditi assoggettati a ritenuta d'acconto sono tutti quei compensi provenienti da prestazioni di lavoro autonomo anche occasionale e le provvigioni inerenti i rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza e procacciatore d'affari.