Cosa si dice al posto di Non ci indurre in tentazione?

Cosa si dice al posto di Non ci indurre in tentazione?
Nella nuova versione del Padre Nostro, al posto di non ci indurre in tentazione, è stato inserito «non abbandonarci alla tentazione». Lo stesso cambiamento vale anche per l'inizio del Gloria che si arricchisce con la fraser: «pace in terra agli uomini, amati dal Signore».
Cosa significa non indurci in tentazione?
"Non abbandonarci alla tentazione" può quindi significare, da un lato, 'non abbandonarci, affinché non cadiamo nella tentazione' (in linea con l'ultima traduzione francese del Messale), dall'altro, 'non abbandonarci alla tentazione quando già siamo nella tentazione'.
Cosa vuol dire non ci indurre?
Per la verità, anche in Italia, nella versione della Bibbia della Cei (2008), il passo "et ne nos inducas in tentationem" è tradotto con "e non abbandonarci alla tentazione"; l'edizione del Messale Romano in lingua italiana attualmente in uso (1983) non recepisce tuttavia questo cambiamento.
Quale preghiera è cambiata?
Nuovo 'Padre Nostro', cambia la preghiera e non solo. Il nuovo messale. "Dacci oggi il nostro pare quotidiano e non abbandonarci alla tentazione". ... Con la chiusura dell'anno liturgico e con l'inizio dell'Avvento, da domenica 29 novembre, entrerà in vigore il nuovo Messale.
Perché è stato cambiato il Padre Nostro?
Il "Padre Nostro" cambia. La modifica della preghiera, voluta da Papa Francesco, non avrà più l'invocazione a Dio 'non indurci in tentazione' ma 'non abbandonarci alla tentazione'. ... La modifica, spiega, è stata resa necessaria "per una fedeltà alle intenzioni espresse dalla preghiera di Gesù e all'originale greco".