Come capire se si ha la disbiosi intestinale?
Come capire se si ha la disbiosi intestinale?
Sintomi di disbiosi La disbiosi si cela dietro tutta una serie di sintomi a prevalente localizzazione gastrointestinale: gonfiori, maldigestione, meteorismo, nausea, vomito, flatulenza (eccessiva produzione di gas intestinali), e disturbi dell'alvo (stitichezza alternata a diarrea, steatorrea ecc).
Cosa provoca la disbiosi?
Scorretta alimentazione, fumo, alcool, sedentarietà, abuso di farmaci, ma anche stress, possono essere la causa del malfunzionamento del nostro intestino. Per prevenire o trattare questi disturbi, l'idrocolonterapia (lavaggio intestinale) è un valido alleato.
Come guarire da disbiosi intestinale?
Per curare la disbiosi intestinale bisogna ripristinare la funzionalità dell'intestino. Si devono assumere fermenti lattici per risanare la flora batterica intestinale e, parallelamente, seguire un'alimentazione anti-disbiosi”.
Cosa mangiare per evitare la disbiosi?
Cosa evitare:
- cibi spazzatura, quelli contenenti lievito e quelli fermentati (formaggi freschi, latte e derivati)
- legumi (Ceci, lenticchie, fave, fagioli e piselli), funghi e tartufi.
- verdure a foglie larga (Spinaci, Rape, Lattuga)
- cibi contenenti zucchero.
- bevande gassate.
Quanto costa fare il test per la disbiosi?
Il test per Disbiosi ha un costo di Euro 40,00 e il risultato si ottiene in 7 giorni lavorativi.
Quale effetto ha una disbiosi sulla parete intestinale?
L'alterazione della flora batterica può compromettere la funzionalità intestinale, causando una serie di disturbi come meteorismo, diarrea, dolore e gonfiore addominale accompagnati da uno stato di malessere generale, stipsi, colite, fino all'insorgenza di infezioni batteriche, reflusso, allergie, ipovitaminosi, ...