Come si fa il comodato d'uso?

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Come si fa il comodato d'uso?

Come si fa il comodato d'uso?

Come abbiamo visto, il comodato o prestito d'uso è un contratto a titolo gratuito, senza la previsione necessaria di un corrispettivo per l'uso che viene fatto dal comodatario del bene. Il contratto di comodato deve essere stipulato mediante forma scritta ma anche verbalmente, quindi senza mettere nulla per iscritto.

Come avviene la registrazione del contratto di comodato d’uso?

  • La registrazione del contratto di comodato d’uso non può avvenire in forma telematica ma occorre obbligatoriamente recarsi presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Comodato d’uso: definizione, normativa e durata

Cosa succede in caso di comodato d’uso gratuito?

  • Contratto di comodato: cosa succede in caso di morte del comodatario? In caso di morte del comodatario, il comodante, benché sia stato convenuto un termine, può esigere dagli eredi l’immediata restituzione della cosa (vedi articolo 1811 del codice civile). Contratto di comodato d’uso gratuito: registrazione ed aspetti fiscali

Qual è l’imposta di registro fissa sul contratto di comodato?

  • L’imposta di registro fissa sul contratto di comodato immobiliare. Il contratto di comodato avente ad oggetto beni immobili redatto per iscritto è soggetto a registrazione con termine fisso. Su di esso si applica l’imposta di registro in misura fissa di € 200,00.

Come si può restituire la cosa nel contratto di comodato?

  • Dall’altro lato, il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa. Egli però ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e urgenti (articolo 1808 codice civile). La restituzione della cosa nel contratto di comodato

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