Quali sono i tempi per una successione?

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Quali sono i tempi per una successione?

Quali sono i tempi per una successione?

Dal giorno della morte del defunto, si hanno 12 mesi di tempo per trasmettere all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione, ossia il documento che descrive i beni ereditari su cui poi gli eredi dovranno pagare le tasse.

Quando non si apre la successione?

Non c'è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Quali sono i successibili della successione?

  • All’ apertura della successione vengono individuati i successibili, cioè coloro che subentreranno, in qualità di eredi o di legati, nel patrimonio del defunto.

Quali sono gli eredi della successione?

  • Non è obbligatoria la dichiarazione di successione quando gli eredi sono: il coniuge (marito o moglie) i parenti in linea retta del defunto (genitori e nonni, figli e nipoti).

Cosa si trasmette all’apertura della successione?

  • All’apertura della successione si trasmette, altresì, la legittimazione attiva e passiva ad intervenire in giudizio, con la conseguenza che gli eredi verranno a trovarsi per tutto il corso del processo in una situazione di litisconsorzio necessario processuale.

Come avviene l’accettazione della successione?

  • l’accettazione della successione, semplice o con beneficio di inventario. Di seguito vedremo nel dettaglio le tre fasi in cui avviene la successione. Prima fase: l’apertura della successione. La successione ha inizio con la fase di apertura dinanzi al notaio, immediatamente successiva alla morte del defunto.

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