Cosa vuol dire pagamento a conguaglio maternità?
Sommario
Cosa vuol dire pagamento a conguaglio maternità?
Chi paga. L'indennità economica di maternità viene corrisposta alle lavoratrici dal datore di lavoro, il quale anticipa il pagamento per conto dell'Inps e lo conguaglia con il versamento dei contributi tramite il modello DM/10 (pagamento a conguaglio).
Cosa significa bolletta conguaglio?
Un conguaglio è una procedura che consiste nell'adattare un pagamento provvisorio a un criterio definitivo, così da ottenere un rimborso o effettuare un versamento che adegui una cifra già pagata a quella da pagare. ... In questo modo si può evitare di pagare un importo superiore a quanto dovuto.
Quando fanno il conguaglio?
Il conguaglio in busta paga fa riferimento all'anno di imposte precedente, e si tratta di un'operazione che viene effettuata entro la fine dell'anno. In molti casi, quando si dispone del modello 730, l'azienda provvede al conguaglio delle imposte anche prima del mese di dicembre.
Cosa è il conguaglio dell'acqua?
Il conguaglio acqua avviene quando in seguito a bollette calcolate su consumi presunti si ha una lettura reale del contatore, quindi la differenza di importi si inserisce in bolletta. Questo determina a volte l'arrivo di una bolletta molto alta, perchè al suo interno comprende lunghi pediodi di fatturazione.
Come funziona il pagamento della maternità?
Nei casi di maternità obbligatoria e anticipata si riconosce alla lavoratrice l'80% della propria paga giornaliera, retribuzione calcolata di regola sull'ultima busta paga precedente all'inizio del periodo di congedo. Sono coperte da indennità tutte le giornate lavorative a esclusione di domeniche e festivi.
Quanto tempo passa prima che l'Inps paghi la maternità?
L'Inps ha tempo 120 giorni per evadere la domanda e provvedere direttamente al pagamento della prestazione economica. Qualora l'indennità sia invece anticipata dall'azienda, i tempi per il pagamento saranno più o meno analoghi: il datore provvederà al pagamento non appena la domanda di maternità sarà accolta dall'Inps.
Cosa fare quando arriva una bolletta troppo alta?
Il fornitore ha l'obbligo di rispondere entro 40 giorni solari dalla data di ricezione del reclamo. Oltre i 40 giorni, hai diritto a un rimborso che aumenta in base al periodo di ritardo. Se la risposta del fornitore arriva dopo 80 giorni, hai diritto a 25€. Ti spettano fino a 75€ se risponde 120 giorni.