Come combattere la Xylella dell'olivo?

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Come combattere la Xylella dell'olivo?

Come combattere la Xylella dell'olivo?

l'uso massiccio di erbicidi e insetticidi, al fine di contrastare il vettore sputacchina, anche nei mesi di piena fioritura. In questo modo non solo si danneggia la popolazione degli insetti impollinatori, ma si rischia anche di alterare la qualità del prodotto finale.

Quali alberi colpisce la Xylella?

Tra le piante non fruttifere, ornamentali e da ombra, sono colpite da Xylella il sicomoro americano (Platanus occidentalis), l'olmo bianco americano (Ulmus americana), il liquidambar (Liquidambar styraciflua), la quercia (Quercus spp.), l'acero rosso (Acer rubrum), il gelso rosso (Morus rubra).

Come agisce la Xylella dell'olivo?

Xylella fastidiosa si propaga essenzialmente attraverso insetti vettori, appartenente alla famiglia delle Cicadellidae, che mediante il loro apparato pungente e succhiante si nutrono dai vasi xilematici delle piante infette. In questo modo trasmettono la patologia dalle piante malate a ulivi sani, contagiandoli.

Cosa è successo agli ulivi in Puglia?

Dal 2013 l'epidemia di Xylella fastidiosa ha provocato la rapida morte di milioni di piante di olivo. Il batterio si è diffuso in maniera rapida, anche a causa di errori e ritardi negli interventi. Oggi in Puglia si fanno i conti con le scelte del passato.

Come togliere la Sputacchina?

Questo problema lo si può risolvere semplicemente lavando la nostra piantina colpita in terrazzo o in giardino, usando una pistola a getto d'acqua.

Chi porta la Xylella?

La ''sputacchina'' è invece il principale vettore della Xylella, un insetto che da solo è innocuo ma che, se va ad alimentarsi su piante infette, può trasmettere il batterio alle successive piante sane su cui va a cibarsi.

Cosa uccide gli alberi di ulivo?

La sputacchina (Philaenus spumarius) è uno dei vettori identificati dell'infezione di Xylella. Migliaia di ulivi eradicati o tagliati e ridotti a tronchi morti. È questo il triste scenario che si prospetta nel Salento, in Puglia, dove un batterio, la Xylella fastidiosa, ha colpito le coltivazioni di olivi.

Quante piante di ulivo ci sono in Puglia?

In Puglia, si stima siano coltivati circa 60 milioni di olivi, potremmo dire uno a testa per ogni italiano.

Come è arrivata la Xylella?

La pianta molto probabilmente ha avuto origine nel sud-est asiatico per poi diffondersi in maniera omogenea su tutte le colline e aree pianeggianti che affacciano nel mar Mediterraneo. ... Secondo alcuni studi condotti dal CNR di Bari, si è ipotizzato che la Xylella sia arrivata importando una pianta già infetta.

Come si cura il mal bianco delle piante?

La cura ideale per il Mal bianco è lo zolfo, che si può trovare in commercio sotto forma di granuli idrodispersibili. Basta spargere un po' di prodotto miscelato ad acqua sulla pianta alla prima comparsa dei primi sintomi una volta a settimana, fino alla sparizione completa del fungo.

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