Cosa rientra nella manutenzione ordinaria dell'ascensore?

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Cosa rientra nella manutenzione ordinaria dell'ascensore?

Cosa rientra nella manutenzione ordinaria dell'ascensore?

Sono considerati solitamente interventi di manutenzione ordinaria dell'ascensore il controllo dell'apertura delle porte, delle serrature, delle funi, del paracadute, dei freni d'emergenza, della puleggia, delle guarnizioni e dei pattini dell'arcata.

Chi paga la manutenzione ordinaria dell'ascensore?

Nell'articolo 9 si legge: «Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all'ordinaria manutenzione dell'ascensore, alla fornitura dell'acqua, dell'energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell'aria, allo spurgo dei pozzi ...

Qual è l’obbligo di manutenzione dell’ascensore?

  • In particolare, l’articolo 15 del testo normativo stabilisce che il proprietario di un ascensore ha l’obbligo di affidarne la manutenzione a una persona munita di idonea certificazione o a una ditta abilitata. Se questo obbligo non viene ottemperato, l’ascensore non può essere mantenuto in esercizio.

Qual è la normativa per la manutenzione di ascensori e montacarichi?

  • Manutenzione ascensori, la normativa. La normativa di riferimento in materia di manutenzione ascensori e montacarichi è il DPR 162 del 99 e nello specifico, l’articolo 15 stabilisce l’obbligo di affidare i lavori di manutenzione a una ditta specializzata, oppure a chi sia in possesso di un certificato di abilitazione allo svolgimento dei lavori ...

Qual è la durata del contratto di manutenzione ascensori?

  • Contratto di manutenzione ascensori. ... La durata del contratto può essere liberamente fissata tra le parti, anche se è consigliabile che sia di almeno 3 anni. Per quanto riguarda i costi, nel contratto, oltre a essere indicato il prezzo annuale del servizio, ...

Come sottoporre l’ascensore a una verifica periodica?

  • sottoporre ogni due anni l’ascensore a una verifica da parte dell’ASL (che sostituisce il ruolo un tempo svolto dall’ENPI, Ente Nazionale Prevenzione Infortuni) o di una società di certificazione abilitata. Tali controlli periodici devono essere riportati sul libretto d’impianto o devono risultare da apposite certificazioni.

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