Che significa antiaggregante piastrinico?
Sommario
- Che significa antiaggregante piastrinico?
- Come funzionano i farmaci antiaggreganti?
- Che differenza c'è tra farmaci antiaggreganti e anticoagulanti?
- Quando la terapia antiaggregante?
- Quanto dura l'effetto antiaggregante della cardioaspirina?
- Quali sono gli antiaggreganti piastrinici?
- Quali sono gli antiaggreganti per l'emorragia?
- Quali sono gli antiagulanti e gli antiaggreganti?
- Quali sono i farmaci antiaggreganti?
Che significa antiaggregante piastrinico?
I farmaci antiaggreganti sono farmaci in grado di ostacolare l'aggregazione piastrinica, riducendo il rischio di formazione di trombi.
Come funzionano i farmaci antiaggreganti?
I farmaci antiaggreganti, detti anche farmaci antiaggreganti piastrinici o, più semplicemente farmaci antipiastrinici, sono una categoria di farmaci in grado di interagire negativamente con la funzione di aggregazione piastrinica, prevenendo così la formazione di trombi ed emboli di origine trombotica.
Che differenza c'è tra farmaci antiaggreganti e anticoagulanti?
A differenza degli antiaggreganti piastrinici che agiscono sull'aggregazione delle piastrine, i farmaci anticoagulanti interferiscono con il processo della coagulazione andando ad agire sui cofattori e sui fattori della coagulazione la cui attivazione porta alla formazione di una rete di fibrina che intrappola le ...
Quando la terapia antiaggregante?
La terapia antiaggregante con ASA è indicata nei diabetici di età > 40 anni con almeno un fattore di rischio cardiovascolare ( ipertensione, fumo di sigaretta, dislipidemia, microalbuminuria, familiarità per eventi cardiovascolari ).
Quanto dura l'effetto antiaggregante della cardioaspirina?
La cardioaspirina agisce inibendo in maniera permanete gli enzimi COX1 presenti nelle piastrine, di conseguenza l'aggregazione piastrinica viene inibita per 7-8 giorni (che è il tempo di vita medio delle piastrine); ciò ne spiega l'utilizzo nella profilassi della trombosi.
Quali sono gli antiaggreganti piastrinici?
- Gli antiaggreganti piastrinici attualmente impiegati in ambito terapeutico sono molti e appartengono a diverse classi di farmaci capaci di agire in maniera più o meno diretta sui meccanismi che stanno alla base dell'aggregazione piastrinica, quindi alla base della coagulazione e della formazione di trombi.
Quali sono gli antiaggreganti per l'emorragia?
- Provocano invece un allungamento del tempo di emorragia. Quelli più comunemente usati sono: Acido acetilsalicilico (Aspirina), Ticlopidina, Clopidogrel, Indobufene, Dipiridamolo. Gli antiaggreganti agiscono sulle piastrine e sono efficaci solo per la prevenzione: -delle Trombosi e delle Embolie nelle arterie.
Quali sono gli antiagulanti e gli antiaggreganti?
- Gli anticoagulanti e gli antiaggreganti riducono le capacità del sangue di forma-re coaguli. Sono in genere utilizzati come prevenzione secondaria nelle malattie in cui vi è una pericolosa ipercoagulabilità del sangue. Questi farmaci non rendono più fluido il sangue e non sciolgono i coaguli o trombi già formatisi.
Quali sono i farmaci antiaggreganti?
- I farmaci antiaggreganti sono farmaci in grado di ostacolare l'aggregazione piastrinica, riducendo il rischio di formazione di trombi.