Cosa si intende per prova contraria nel processo civile?

Sommario

Cosa si intende per prova contraria nel processo civile?

Cosa si intende per prova contraria nel processo civile?

Per prova contraria deve intendersi sia la prova costituenda, sia la prova costituita; quest'ultimo, in sostanza, si forma prima e al di fuori del processo e, nella prassi, si identifica nella prova documentale.

Quando la prova contraria è inammissibile?

I capitoli di prova sono inammissibili quando sono rivolti a far esprimere un giudizio, valutativi, generici, provati o da provare documentalmente ed anche formulati negativamente, nonché quando sono vertenti su circostanze non indicate né in Atto di citazione o in Comparsa di Costituzione e Risposta, né nella Memoria ...

Che significa prova diretta e contraria?

prova contraria diretta – ossia quella vertente sugli stessi fatti articolati da controparte allegati in negativo – non richiede la specificazione dei fatti da provare secondo le modalità di cui all'art. 244 c.p.c., risultando necessaria soltanto l'indicazione dei testimoni.

Che cos'è la controprova?

controprova o prova contraria, ovvero stabilisce che ciascuna parte (imputato, PM e parte civile) possa ottenere la citazione a prova contraria di altri testimoni, periti o consulenti tecnici senza averli indicati nella lista per essere sentiti sulle circostanze indicate da controparte.

Quali sono le prove costituende?

Le tre prove costituende (non documentali) principali, che sono tutte di tipo orale, sono: la confessione, il giuramento e la testimonianza, introdotte necessariamente all'interno del processo. Si differenziano dalle prove precostituite.

Quali sono le prove documentali?

Le prove documentali prove documentali, ovverosia quelle formate attraverso ogni cosa idonea a rappresentare un fatto e a renderne possibile la presa di conoscenza a distanza di tempo dalla sua formazione, distinguendole in atti pubblici e scritture private.

Quando l'interrogatorio formale è inammissibile?

674 del 3 dicembre 2012), anche la giurisprudenza di merito è giunta a puntualizzare che l'interrogatorio formale deve essere considerato inammissibile ove la parte cui sia stato deferito abbia già escluso, con il comportamento processuale tenuto, la sua volontà di ammettere in giudizio la sussistenza di circostanze a ...

Che differenza c'è tra prova libera e prova legale?

La prova libera è valutata dal giudice secondo il suo “prudente apprezzamento”, cioè secondo la sua esperienza di uomo e di giurista. La prova legale è invece valutata dal legislatore, e non lascia margini di valutazione discrezionale da parte del giudice.

Cosa è l'interrogatorio formale?

L'interrogatorio formale è un mezzo diretto a provocare la confessione giudiziale di fatti sfavorevoli al confitente e ad esclusivo vantaggio del soggetto deferente; con la conseguenza che, in un rapporto processuale con pluralità di parti, l'interrogatorio non può essere deferito, da una parte all'altra, su un punto ...

Quando si fa l'esame dell imputato?

Nel dibattimento, come disposto dall'art. 208 c.p.p., l'esame dell'imputato è ammesso a seguito di una sua richiesta o di consenso alla richiesta di altra parte, in ossequio al diritto di difesa di cui all'art. 24 Cost.

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