Cosa può fare un giudice di pace?
Sommario
Cosa può fare un giudice di pace?
Il giudice di pace è un professionista abilitato alla professione giuridica che si occupa di risolvere cause con azioni conciliative. Ciò significa che le cause civili e penali di sua competenza sono di tipo minore, ovvero cause che possono essere risolte in via stragiudiziale.
Chi può fare il giudice di pace?
Il Giudice di Pace essendo un magistrato onorario e non di carriera non ha un rapporto di impiego con lo Stato. ... Può diventare Giudice di Pace ogni cittadino italiano - fatte alcune debite eccezioni - di età non superiore a 70 anni e non inferiore a 30.
Come si richiede l'intervento del giudice di pace?
Secondo il tipo di atto che si vuole proporre, ci si può rivolgere all'ufficio competente per il luogo in cui si ha la residenza. Occorre verificare che il comune di residenza sia fra quelli compresi nella competenza di un determinato ufficio del Giudice di Pace.
Quali sono i requisiti per fare il Giudice di Pace?
Per poter ottenere la nomina a giudice di pace è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere un'età compresa tra i 30 e i 70 anni;
- aver conseguito una laurea in giurisprudenza ed aver superato l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense.
Qual è la sentenza del giudice di pace?
- La sentenza del Giudice di pace è appellabile solo in Corte di Cassazione. ATTENZIONE: secondo quanto stabilito al’art. /1981, così come modificato dagli artt. 26 e 27 del dlgs 2 febbraio 2006, n. 40, contro le sentenze del Giudice di pace è possibile proporre direttamente appello al tribunale.
Come funziona il giudice di pace online?
- Giudice di pace online: come funziona? Recentemente, per seguire la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, è stato istituto il servizio di giudice di pace online , disponibile al momento soltanto presso alcuni uffici territoriali.
Come ricoprire la carica di giudice di pace?
- Per ricoprire la carica di giudice di pace è necessario rispettare una serie di requisiti, risultando di fatto una professione piuttosto controllata con limitazioni rigide per il suo ingresso. Innanzitutto è indispensabile essere cittadini italiani, risiedere nel Paese e avere un’età compresa fra 30 e 71 anni.