Cosa allenano gli affondi incrociati?

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Cosa allenano gli affondi incrociati?

Cosa allenano gli affondi incrociati?

L'ultimo esercizio, sono gli affondi posteriori incrociati. Esercizio fantastico per i glutei ed anche l'interno coscia. Sono molto utilizzati nei training funzionali. Partite da in piedi ed inspirando scendete portando la gamba sinistra dietro la destra, creando una posizione incrociata.

Quali sono gli affondi migliori?

Il metodo migliore: affondi in avanzamento E' senza dubbio la versione più completa dell'esercizio perchè permette all'anca la massima estensione. Inoltre, è la variante migliore perchè consente la migliore attivazione media del quadricipite e la massima attivazione del grande gluteo.

A cosa servono gli affondi indietro?

Gli affondi indietro permettono di mantenere il busto più verticale e di reclutare maggiormente i muscoli della catena cinetica anteriore. Il lavoro è principalmente a carico della gamba che sta fissa al terreno. Questo permette di ridurre lo stress sul ginocchio.

Quante serie di affondi fare?

Quanti affondi fare Fai tre serie da 10 ripetizioni per gamba, alternando il movimento.

Quante volte a settimana fare gli affondi?

Fai 3 serie da 12-15 ripetizioni per lato, alternando le gambe, 2-3 volte alla settimana. Gli affondi si possono fare non solo durante un'attività fisica o una passeggiata al parco, ma anche in casa o in palestra. Sono ottimi da inserire in un circuito funzionale.

Quante serie di affondi?

Inizialmente, si consigliano 3 serie da 20 affondi ciascuna (10 per gamba). Ogni movimento va eseguito con consapevolezza, senza fretta ma sentendo invece i muscoli lavorare. Per le più allenate e per chi desidera unire anche un allenamento di braccia e spalle, gli affondi possono essere arricchiti da diverse varianti.

Come fare gli affondi senza perdere l'equilibrio?

Per evitare questo “slittamento” in avanti è bene tenere la posizione perpendicolare anche tra femore e tronco, così da tenere l'equilibrio ed evitare un affondo in avanti e un carico sul ginocchio. Bacino ben fermo e verticale in basso, fin quando non si trova la posizione di 90° con l'anca.

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